Un intervento di miglioramento sismico e un’importante ristrutturazione, con una riorganizzazione più funzionale degli spazi, la realizzazione di una nuova palestra di dimensioni idonee alla necessità della scuola e il completo rifacimento degli impianti e dei servizi igienici. Sono i lavori che interesseranno la scuola primaria De Amicis a partire da lunedì 14 giugno.
Il progetto, condiviso con la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo 8 e con i docenti, è stato presentato nei giorni scorsi anche ai rappresentanti dei genitori degli alunni durante un incontro a cui ha partecipato l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi insieme ai tecnici del suo settore e dei Lavori Pubblici.
Durante l’assemblea è stato inoltre illustrato il piano di trasferimento temporaneo di alcune classi nell’adiacente scuola Paoli. I lavori, che dureranno circa un anno e mezzo, saranno organizzati in due fasi: nella prima saranno appunto occupate in via temporanea alcune classi della scuola media, nella seconda la scuola verrà traslocata nella zona ristrutturata e i lavori potranno procedere nelle parti da completare. Per consentire ai ragazzi delle scuole Paoli di effettuare l’attività sportiva, è stato inoltre individuato uno spazio adeguato aggiuntivo grazie alla disponibilità dell’Accademia militare di Modena.
I lavori all’edificio scolastico in viale Caduti in Guerra 82, per un importo complessivo di 2 milioni 485 mila euro, saranno finanziati per circa 1 milione 740 mila euro attraverso mutui Bei (mutui trentennali contratti dalla Regione Emilia-Romagna con oneri a carico dello Stato per realizzare interventi di edilizia scolastica) e per 745 mila euro in autofinanziamento da parte del Comune, e saranno effettuati dall’impresa aggiudicataria Pro Service Costruzioni S.r.l. di Modena.
Scopo dell’intervento sono la ristrutturazione dell’edificio, che risale al 1910-12 e ha un interesse storico-culturale tale da richiedere una particolare attenzione agli aspetti conservativi, il consolidamento sismico, l’ottenimento del Certificato di prevenzione incendi e il miglioramento delle condizioni di manutenzione, igieniche e di funzionalità, con un complessivo riequilibrio architettonico, strutturale e funzionale dell’edificio.
Nel dettaglio, le aule saranno dieci e in grado di ospitare 25 alunni, per un totale di due sezioni. Saranno ripristinate nella posizione originale nel corpo centrale, dove verranno collocati anche gli spazi per la mensa: due refettori da 48 posti ciascuno, dotati di uscite di sicurezza ed espandibili negli spazi polifunzionali. A fianco dei refettori sarà predisposto un locale per la distribuzione dei pasti.
Nel progetto, particolare attenzione è dedicata alle disabilità cui sarà dedicata la torretta nord, vista la presenza dell’ascensore e la vicinanza all’area parcheggi, con spazio inclusivo, aula ‘morbida’, spazio polivalente e servizi igienici. L’intera scuola sarà accessibile ai disabili, salvo gli spazi tecnici, i sottotetti e gli interrati.
Al primo piano saranno collocati il laboratorio di scienze, la biblioteca e lo spogliatoio degli alunni, i servizi e una rampa con scale per il superamento del dislivello verso la palestra. L’ultimo piano della torretta nord sarà interamente dedicato al personale docente, con spazi polivalenti e un deposito materiali didattici. Nell’ala nord, al primo piano, sarà realizzata la nuova palestra da 172 metri quadrati, dotata di ripostiglio per gli attrezzi.
Nella torretta sud rimangono pressoché confermate le funzioni esistenti al piano terra con uno spazio per assistenti scolastici e due ambienti polifunzionali. Al primo piano troveranno collocazione il laboratorio di arte, il laboratorio di musica e una piccola biblioteca insegnanti, mentre al secondo piano non sono previsti interventi.
Tutti i servizi igienici saranno rifatti completamente e ogni blocco sarà dotato di bagno per disabili. I servizi a disposizione degli alunni saranno quattro e, a fianco di questi, saranno predisposti altri quattro nuovi bagni destinati al personale.
Oltre agli interventi strutturali volti a garantire un consolidamento complessivo e un miglioramento della resistenza dell’edificio in caso di eventi sismici, è previsto il rifacimento degli impianti elettrici, in canaline esterne, dell’impianto di riscaldamento della nuova palestra, che sarà del tipo a pavimento radiante, e degli impianti di scarico e relative fosse biologiche.
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