08/06/2021

IN COMMISSIONE CONSILIARE L’ASSEGNO UNICO FAMILIARE

Nella seduta di mercoledì 9 giugno, presieduta da Tommaso Fasano e accessibile in streaming, gli interventi di Chiara Saraceno, Massimo Baldini, Francesca Maletti

È dedicata al nuovo assegno unico familiare, al suo inquadramento e agli effetti della sua applicazione, la seduta di mercoledì 9 giugno della commissione consiliare Servizi, in programma alle 18, nella sala di Consiglio, nel rispetto delle misure sanitarie, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare anche da remoto. I cittadini potranno seguire i lavori in streaming collegandosi al sito dedicato (https://modena.videoassemblea.it/).

Alla commissione, oltre all’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli, intervengono Chiara Saraceno, sociologa, esperta di politiche familiari e contrasto alla povertà (in collegamento da Torino), che fornirà un inquadramento generale della legge che ha istituito l’assegno unico e universale per famiglie con figli fino a 21 anni e del contesto nel quale è stata approvata; Massimo Baldini, docente del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” di Unimore, che, partendo dalle misure attualmente in corso, approfondirà gli effetti redistributivi del nuovo provvedimento; Francesca Maletti, consigliera regionale, vicepresidente della commissione per le Politiche della salute e politiche sociali, che spiegherà come le politiche regionali a sostegno delle famiglie potranno integrarsi con quelle nazionali.

Come spiega il presidente della commissione Servizi Tommaso Fasano, gli obiettivi dell’assegno unico familiare sono favorire la natalità, sostenere la genitorialità e promuovere l’occupazione femminile: “La legge, però, è piuttosto generica sulla struttura dell’assegno ed è aperto un dibattito sul modo più efficace per perseguire gli obiettivi. Con questa commissione vogliamo dotarci di conoscenze e strumenti in più per comprendere gli effetti del provvedimento, seguirne le ricadute a livello locale e indirizzare le politiche cittadine, a partire dalla misura ponte in vigore dal prossimo luglio e in attesa della riforma complessiva del 2022”.

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