Non solo il miglioramento sismico dell’edificio, ma anche una completa ristrutturazione per restituire alla città una scuola rinnovata. È ciò che prevede il progetto esecutivo approvato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi relativo all’intervento che interesserà la scuola secondaria di primo grado Guidotti-Mistrali a partire dall’estate 2022.
I lavori dell’istituto di via Giardini 543, del valore di circa 2 milioni 500 mila euro, sono di tipo strutturale, per ridurre la vulnerabilità sismica dell’edificio principale, oltre che architettonici e di finitura, per il rinnovo completo del fabbricato (dai nuovi pavimenti ai servizi igienici, dalla sostituzione delle porte ai controsoffitti ai tinteggi). Saranno invece oggetto di un appalto specifico gli impianti elettrici e meccanici. Il progetto prevede il ripristino degli spazi senza modifiche funzionali né geometriche, in quanto la scuola non presenta criticità dal punto di vista delle barriere architettoniche.
L’intervento è finanziato per 1 milione 725 mila euro nell’ambito della Programmazione unica nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica (Mutui Bei) e per 740 mila euro in autofinanziamento da parte del Comune. Nelle prossime settimane sarà pubblicata la gara d’appalto per eseguire l’intervento e in estate è previsto l’affidamento dei lavori. Per non interferire con l’attività didattica del plesso scolastico, gli interventi saranno organizzati in tre fasi: nelle pause estive 2022 (con i lavori nel seminterrato, nell’area esterna e con il rifacimento delle scale esterne), 2023 (con i lavori al piano rialzato, al primo e al secondo) e 2024 (con i lavori al piano terzo e quarto, oltre al rifacimento della copertura).
L’edificio, che è stato edificato alla fine del XIX secolo e, in origine, ospitava un mulino, è stato acquisito a patrimonio comunale agli inizi degli anni ’60. In seguito, il fabbricato è stato ampliato, sopraelevato e ristrutturato per renderlo idoneo a ospitare la scuola ora appartenente al Settimo Circolo Didattico della città di Modena. Nella struttura principale, un’area di 400 metri quadrati con pianta pressoché rettangolare sviluppata in sette piani (di cui un seminterrato che ospita depositi e spogliatoi della palestra; il piano rialzato con spazi per gli insegnanti, la segreteria e locali a uso degli studenti; gli altri piani con aule e laboratori; un sottotetto raggiungibile da un ripostiglio al quarto piano), trovano spazio 18 classi suddivise in sei sezioni e, a fianco dell’edificio principale, è presente una seconda unità che presenta al piano terra la palestra e al piano superiore delle aule.
Nel dettaglio, i lavori riguarderanno la demolizione e il rifacimento completo della copertura, il rinforzo delle murature portanti sia all’interno che all’esterno, il raddoppio di alcuni setti murari, la realizzazione di un cordolo di fondazione al piano seminterrato, il rinforzo dei solai, la demolizione del piano sottotetto. E, ancora, il rifacimento delle pavimentazioni (in pvc multistrato in tutti gli spazi tranne i servizi, dove sarà posato gres porcellanato) e delle tramezze interne di laterizio forato, dei rivestimenti dei bagni (sempre in gres porcellanato fino a un’altezza di 1 metro e 60 cm), la sostituzione di gran parte delle porte, la tinteggiatura interna con idropittura lavabile e i necessari ripristini. Anche esternamente l’edificio sarà completamente ritinteggiato ed è previsto il rifacimento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalla copertura. Sarà, infine, ripristinato il marciapiede perimetrale, saranno posizionate pietre di calpestio sulla scala in acciaio dell’ingresso principale e verranno rifatte le tre scale in muratura sul prospetto est.
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