“Vaccinare, vaccinare, vaccinare. E intanto usare responsabilità e rispettare regole e protocolli in tutti i contesti: sul lavoro, nei luoghi pubblici e anche nella sfera privata. Ci aspettano ancora settimane impegnative per tutti, ma ci sono le condizioni per puntare a un’estate positiva per l’economia, il turismo e, più in generale, per una maggiore socialità e minori restrizioni”.
Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, giovedì 13 maggio, durante la consueta comunicazione al Consiglio comunale sulla gestione dell’emergenza sanitaria.
Proprio sul tema vaccini, il sindaco ha sottolineato come “a Modena abbiamo superato le 300mila dosi inoculate, in Regione i 2 milioni con quasi 700 mila cittadini che hanno concluso il ciclo vaccinale. Da lunedì hanno iniziato a prenotare anche le persone della fascia dai 55 ai 59 anni, e da oggi quella dai 50 ai 54 anni: quasi 70mila persone in provincia di Modena. Il prossimo passo sarà affrontare la vaccinazione degli under 50”.
Dopo aver ricordato l’alleggerimento complessivo della situazione pandemica nel Paese e anche in Emilia-Romagna, il calo dei contagi e dei malati nei reparti Covid, oltre che nelle terapie intensive, il sindaco ha quindi sottolineato che “per quanto riguarda i provvedimenti nazionali sono ore molto calde con Governo e Regioni in confronto permanente su due fronti: la revisione dei parametri che regolano gli scenari di rischio e le riaperture anticipate rispetto ai tempi indicati dell’ultimo Decreto e le ultime dichiarazioni del ministro Speranza che vanno verso l’accoglimento delle richieste delle regioni: i parametri chiave saranno i posti letto occupati negli ospedali e l’incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti”.
“Lunedì il Governo potrebbe prendere decisioni definitive sulle prossime regole valide per tutti in uno scenario complessivo di zona gialla. Attendiamo i provvedimenti finali. Al Governo – ha ribadito Muzzarelli - i Sindaci chiedono una sola cosa: chiarezza e scelte davvero applicabili nelle nostre città e comunità. Perché se ciò che viene scritto nei decreti è inapplicabile o non controllabile, allora tutto diventa più complicato e si dà spazio al ‘fai da te’ o peggio, alla illegalità”.
Mentre, sul fronte economico, ha ricordato le buone notizie degli ultimi giorni: “sulla spinta di vaccinazioni che aumentano, restrizioni che si allentano e Recovery in vista, la Commissione Ue ha rivisto al rialzo le stime di crescita”; il sindaco ha sottolineato in particolare la revisione al rialzo del Pil italiano (+4,2 quest’anno e +4,4 il prossimo) al pari dei dati su produttivo e manifattura emersi dallo studio di Prometeia-Intesa con cifre che descrivono un ritorno ai livelli del 2019 entro la fine del prossimo anno. “Significa che ci sono le condizioni per tornare alla normalità pre-Covid in tempi relativamente brevi - ha affermato - ma la politica non può accontentarsi. Il vero tema è la tenuta e il rilancio del lavoro, parallelamente alla crescita economica. Senza lavoro non tiene la coesione sociale del Paese. La nuova normalità post Covid non sarà quella che conoscevamo, come ho detto al Tavolo per Modena competitiva, sostenibile e solidale che si è svolto questa settimana”.
Sulle istanze rivolte al Governo dagli operatori dei centri commerciali, il sindaco ha detto “di capire il loro punto di vista, al pari delle richieste che nei mesi scorsi arrivavano dagli esercenti del centro o della città diffusa”. Ha pertanto osservato: “Nel 2021 serviranno ancora ristori e indennizzi, ma poi bisognerà concentrarsi sugli investimenti” aggiungendo: “Il Decreto Sostegni bis, che vale 40 miliardi, è un passaggio molto importante. In Parlamento registriamo anche la conversione in legge del Milleproroghe e del primo Decreto Sostegni. Qualche risposta ai Comuni è arrivata e utilizzeremo ciò che il Governo ha concesso per rafforzare al massimo il pacchetto 2021 di azioni anti-covid su cui la Giunta è già al lavoro”.
Inoltre, la Camera di Commercio di Modena pubblicherà un nuovo bando promosso da Regione e Unioncamere per l’attuazione di misure di sostegno a favore di categorie di imprese in difficoltà per il Covid-19 con risorse, a livello regionale, pari a 13 milioni 350 mila euro ripartite in: discoteche e sale da ballo; commercio, fiere e ristorazione ambulante; spettacolo viaggiante; pubblici esercizi; palestre; cinema; imprese culturali.
Infine, per quanto riguarda i dati dei contagi a livello locale, da inizio epidemia al 12 maggio i casi a Modena e provincia sono stati 64.224; i deceduti 1.752; i guariti 59.251; le persone con malattia in corso 3.221, di cui 168 ricoverati e 3.053 in isolamento domiciliare. Nel comune di Modena i casi sono stati in tutto 17.354, di cui 519 deceduti, 16.154 guariti e 681 con malattia in corso.
In calo costante il trend dei contagi, dal 6 al 12 maggio i nuovi positivi sono stati 759 rispetto a 16.516 test molecolari eseguiti. Ed è assolutamente positiva anche la situazione per ospiti e operatori delle Cra dopo la conclusione della campagna vaccinale che ha già interessato anche tutti gli utenti dell'Educativa Territoriale e dell'Associazione Aut Aut, al fine di offrire piena protezione alle fragilità sanitarie e sociali.
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