02/04/2021

BILANCIO / 2 – OK A DUE ODG SU FONDAZIONE CRESCIAMO E NIDI

Approvata senza voti contrari la proposta di Sinistra per Modena sul progetto “Modenazerosei”. Respinti gli odg di Lega Modena per l’esenzione dalle rette

È stato approvato senza voti contrari dal Consiglio comunale l’ordine del giorno proposto da Sinistra per Modena che invita ad aprire un percorso per rilanciare il progetto “Modenazerosei” e per garantire l’armonizzazione delle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici della Fondazione Cresciamo. La proposta, che aveva come primo firmatario Vincenzo Walter Stella, ha ottenuto il voto a favore, oltre che dei gruppi di maggioranza, anche di Movimento 5 stelle, Lega Modena e Forza Italia; astenuto Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.

Ed è stato approvato, sempre nella seduta di giovedì 1 aprile, anche l’ordine del giorno proposto da Pd, Verdi, Modena civica (prima firmataria Federica Venturelli) che sostiene la centralità dei servizi educativi nell’azione politica del Comune di Modena e invita a proseguire l’offerta di servizi flessibili e di prolungamento dell’apertura di nidi e scuole dell’infanzia. L’ordine del giorno ha ottenuto il voto a favore anche di Sinistra per Modena; contrari tutti i gruppi di opposizione.

L’assemblea ha respinto, invece, entrambi gli ordini del giorno proposti da Alberto Bosi per Lega Modena che chiedevano di individuare, nell’ambito del Bilancio di previsione, un percorso economico-finanziario per garantire alle famiglie dei bambini iscritti agli asili nido, sia pubblici sia convenzionati, l’esenzione dal pagamento delle rette.

L’ordine del giorno per il rilancio del progetto Modenazerosei invita l’amministrazione, in modo prioritario, ad aprire un dialogo con le organizzazioni sindacali per armonizzare le condizioni contrattuali, normative e retributive del personale della Fondazione Cresciamo a quelle del personale direttamente dipendente dal Comune. Chiede, inoltre, di sviluppare un confronto con la città, le forze politiche e le rappresentanze pedagogiche e sociali per condividere il percorso di valorizzazione del progetto. Il documento, quindi, mette l’accento sul decreto ministeriale del 28 aprile 2020 che, imponendo vincoli troppo restrittivi al turn over del personale, penalizza di fatto gli enti, come il Comune di Modena, che hanno scelto di gestire in modo diretto i servizi più strategici, e invita l’amministrazione a continuare a insistere in tutte le sedi politiche per la modifica del decreto.

La mozione sulla centralità dei servizi educativi invita a proseguire l’offerta di servizi flessibili e di prolungamento, continuando a garantire altre sperimentazioni innovative, come l’apertura dei servizi 0-6 nei mesi estivi, tenendo insieme i bisogno e le richieste sia delle famiglie sia del personale scolastico. Invita, inoltre, a continuare a garantire la possibilità di accesso a tutti, diminuendo il più possibile gli ostacoli economici e aumentando le potenzialità della scuola come strumento di inclusione sociale e condivisione culturale, anche a supporto dei bambini con disabilità o appartenenti ai gruppi più vulnerabili.

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