Si è scagliato contro gli agenti che lo avevano invitato a indossare la mascherina un 42enne “no mask” che nel pomeriggio di giovedì 4 marzo si aggirava nei locali all’interno della stazione delle corriere: l’uomo, fermato dalla Polizia locale di Modena, è stato arrestato e sanzionato. Inoltre, anche alla luce dei suoi precedenti, il Tribunale ne ha disposto l’allontanamento dal territorio provinciale.
L’episodio è avvenuto intorno alle 16.30 nei pressi della tabaccheria interna alla stazione di viale Molza, dove l’uomo, originario di Cagliari ma residente a Modena, stava cercando di entrare. Gli agenti, intervenuti dopo la richiesta dell’esercente, sono stati aggrediti dal 42enne, che ha risposto con la violenza alla sollecitazione di rispettare le normative contro la diffusione del Coronavirus. Per il “no mask” è scattata quindi l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, dovrà rispondere pure del reato di lesioni personali, visto che due operatori della Polizia locale hanno dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso a causa delle lievi lesioni riportate nell’accaduto. Il 42enne è stato anche multato per non aver rispettato l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale (la sanzione ammonta a 400 euro).
Nella mattinata di oggi, venerdì 5, l’uomo è stato accompagnato in Tribunale, dove, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha ordinato a suo carico il divieto di dimora nel Modenese. In attesa del processo, fissato in aprile, il 42enne dovrà dunque allontanarsi dalla provincia e, se dovesse essere individuato sul territorio da parte delle forze dell’ordine, rischia un inasprimento del provvedimento restrittivo. La misura cautelare emessa dall’autorità giudiziaria nasce anche, tra i vari elementi complessivamente valutati, dal riscontro dei suoi precedenti penali, per reati contro la persona e il patrimonio, e di alcune violazioni delle normative contro la diffusione dei contagi.
La vicenda segue i fatti accaduti il giorno prima nei pressi della Caserma Setti, dove la Polizia locale aveva individuato due attivisti “No mask”, sanzionandoli per il mancato uso della mascherina e denunciandone uno dei due per aver imbrattato i muri della struttura con scritte negazioniste sul Covid-19.
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