È stata calcolata in aumento a febbraio (+ 1,1 per cento) l’inflazione a Modena su base tendenziale annua; inflazione che sale in misura minore anche su base congiunturale mensile (+ 0,4 % rispetto a gennaio). È quanto emerge dal calcolo dell’indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), sulla base dei prezzi rilevati sul territorio dal servizio Statistica comunale, secondo le disposizioni Istat.
Gli indici dei prezzi al consumo di febbraio 2021 sono stati elaborati nel contesto delle misure adottate con il Dpcm per contrastare la nuova ondata della pandemia.
In febbraio risultano in aumento le divisioni “Altri beni e servizi” (+ 1,3%); “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+ 1,2 %); “Trasporti” (+ 1%); “Ricreazione, spettacolo e cultura” (+ 0,9 %); “Bevande alcoliche e tabacchi” (+ 0,3%); “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+ 0,2%); “Abbigliamento e calzature” (+ 0,1%). In calo, invece, è risultata la divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (- 0,4%). Invariate rispetto a gennaio: “Istruzione”; “Servizi sanitari e spese per la salute”; “Comunicazioni”; “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”.
A febbraio i dati per tipologia di prodotto registrano un valore congiunturale in aumento sul totale dei beni (+0,2%): crescono gli energetici (+0,9%), i tabacchi (+0,4%), gli altri beni (+0,2%). In leggero calo, invece, i beni alimentari (-0,3%). I servizi segnano un incremento (+0,7%).
Nella divisione “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (- 0,4%), il calo è generalizzato, in particolare per frutta; acque minerali, bevande analcoliche e succhi; zucchero, confetture, dolciumi. In crescita pesci e ittici, oli e grassi e i vegetali.
La divisione “Altri beni e servizi” (+ 1,3%), è quella con l’aumento percentuale più rilevante di febbraio. L’aumento di spese in servizi finanziari (rilevazione nazionale) porta in positivo la divisione, nonostante i cali su servizi di parrucchiere e trattamenti di bellezza; gioielleria e orologeria; apparecchi elettrici per la cura della persona. La divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+ 1,2 %), è in crescita per variazioni generalizzate relative ai servizi, mentre la crescita (+ 1%) della divisione “Trasporti”, si lega agli aumenti di carburanti e lubrificanti; biciclette; trasporto passeggeri su rotaia; manutenzione, riparazione, ricambi e accessori per mezzi di trasporto.
Sull’aumento nella divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura” pesa il cosiddetto "effetto San Valentino" con una forte crescita della classe di prodotti "articoli per giardinaggio, piante e fiori". In aumento anche apparecchi fotografici e strumenti musicali. Si segnala il calo di personal computer e accessori (entrambi a rilevazione nazionale), oltre agli articoli per animali domestici. Nonostante gli acquisti di birra in calo, vini alcolici e tabacchi, che compongono la divisione “Bevande alcoliche e tabacchi” (+ 0,3%), hanno chiuso il mese in rialzo.
In “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+ 0,2%) cresce la spesa per grandi elettrodomestici, beni non durevoli per la casa, cristalleria e stoviglie, mobili e arredi e accessori vari. In calo i piccoli elettrodomestici.
Chiude la serie delle divisioni in crescita “Abbigliamento e calzature” (+ 0,1%), con leggero aumento della spesa e aumenti sulle riparazioni di scarpe e indumenti.
Sul sito del Comune (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi) sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.
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