La gestione dell’edificio di via Trento Trieste che ospita il Garage Ferrari a Modena è stata affidata in concessione alla società di trasformazione urbana CambiaMo spa ed è già operativa anche la nuova conduzione dell’attività relativa alla sosta da parte di Automobile Club Modena, sulla base di una specifica convenzione con il Comune e con la stessa CambiaMo spa.
Si è quindi concretizzata, senza neanche una giornata di interruzione del servizio, la decisione assunta a fine anno dal Consiglio comunale approvando le linee d’indirizzo della concessione sulla base delle quali, inoltre, CambiaMo deve ora predisporre¸ entro il 19 dicembre 2022, il programma di valorizzazione e riqualificazione urbana dell’immobile in coerenza con gli obiettivi indicati dal Piano urbano della mobilità sostenibile e garantendo la continuità della fruizione del parcheggio pubblico, con 380 posti auto.
In questa fase, comunque, gli importi delle tariffe di sosta del parcheggio e degli abbonamenti non potranno superare quelli attualmente in vigore. La revisione del sistema tariffario, infatti, entrerà a far parte del programma di valorizzazione e riqualificazione.
“Con la scelta di Automobile Club, ente pubblico non economico, si rafforza l’impegno a valorizzare una struttura di rilevante interesse pubblico – commenta il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – nella prospettiva di sviluppare servizi complementari alla mobilità sostenibile, con un partner che rappresenta una garanzia di affidabilità nel settore”.
Per il presidente di Aci Modena Vincenzo Credi si consolida in questo modo “il legame tra Automobile Club e Comune che consentirà di migliorare ulteriormente l’utilizzo di un parcheggio che ha una collocazione strategica a servizio del centro storico e porta un nome importante per la storia e l’identità della città. Alla gestione del parcheggio, affidata ad Aci service Modena spa, affiancheremo presto anche altri servizi per gli utenti e i soci”.
Tra i compiti di CambiaMo spa c’è anche l’adeguamento dei contratti di locazione in essere di attività commerciali con la loro trasformazione, alla scadenza, in contratti di concessione patrimoniale. Qualora le entrate risulteranno superiori ai costi della gestione, la metà dell’utile gestionale dovrà essere versata da CambiaMo al Comune.
L’individuazione di CambiaMo spa come soggetto al quale affidare la gestione dell’immobile (con un canone di concessione di 5 mila euro) è avvenuta sulla base del provvedimento assunto lo scorso novembre dalla giunta che aveva deciso di individuare il concessionario “tra gli organismi partecipati dal Comune le cui finalità statutarie siano le più aderenti a realizzare l’intervento di riqualificazione dell’immobile” con l’obiettivo di migliorarne la dotazione a uso pubblico in termini qualitativi e di elevarne le prestazioni edilizie, “con particolare riguardo a quelle riferite all’efficientamento energetico”.
L’obiettivo, pur con la possibilità di sub concessioni per attività specifiche, è una gestione unitaria del complesso mirata alla riqualificazione e a una sostenibilità economica e finanziaria della gestione complessiva, compresa l’attività di parcheggio pubblico a servizio della sosta in un’area della città prossima al centro storico.
Proprio la funzione di parcheggio pubblico e i servizi complementari alla mobilità sostenibile sono considerati tra i principali elementi di “interesse pubblico” che hanno consentito di mantenere l’integrità dell’immobile entrato a far parte gratuitamente del patrimonio comunale nel corso del 2018 al termine di un complesso iter giudiziario durato una trentina d’anni.
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