Modena è stata molto attiva per Betlemme in questi anni, con tante iniziative di “Un ponte verso Betlemme” e “Rock No War” che hanno permesso di raccogliere complessivamente più di 240 mila euro. Alcuni modenesi hanno conosciuto le realtà ospedaliere in occasione della prima Maratona della Pace Betlemme – Gerusalemme: una gara non competitiva altamente simbolica, nata per unire, attraverso lo sport, due città simbolo, oggi divise da un muro che continua ad essere costruito. Un incontro durante il quale hanno potuto toccare con mano l’importanza del lavoro portato avanti per anni dalle suore benedettine di Padova all’ospedale, e ora dalle Suore della Carità, dette di Maria Bambina e il loro impegno per i bambini. Da quell’incontro, ogni anno la delegazione modenese, con il progetto “Un Ponte verso Betlemme”, porta all’ospedale i fondi ricavati da varie iniziative organizzate.
Nel 2008 e 2009 grazie al progetto “Seguendo la Stella”, asta di presepi artigianali, sono stati donati all’ospedale rispettivamente 4.000 e 7.200 euro. Nel 2010, poi, con una sottoscrizione interna a premi organizzata dalla società Maritain di Modena sono stati raccolti altri 2.500 euro. A queste iniziative sono seguite due aste di beneficenza. La prima, che si è svolta il 19 dicembre 2010 all’ex cinema Principe, ha potuto contare su 30 artisti modenesi che, donando le loro opere, hanno permesso di raccogliere 10.400 euro. L’evento è stato replicato il 27 novembre 2011 al Caffè Concerto, dove sono stati raccolti 17.500 euro, utilizzati per l’acquisto di un apparecchio radiologico portatile. Alla somma si aggiungono i proventi della vendita del libro "Nato a Betlemme" di Valentina Lanzilli e Luigi Ottani, che racconta le storie di chi ogni giorno vive sulla propria pelle le conseguenze del conflitto israeliano-palestinese. Nel 2013 un assegno da 19mila euro è stato consegnato a suor Donatella Lessio dall’arcivescovo Antonio Lanfranchi. Nello stesso anno si è pensato a un evento che unisse lo sport alla solidarietà e nacque la “Partita della Stella”: un quadrangolare di calcetto tra vecchie e nuove glorie dello sport. Nella prima edizione sono stati raccolti 17 mila euro, 19.500 nella seconda (2014). Nel 2015 (terza edizione) le donazioni hanno raggiunto i 24 mila euro, 20mila nel 2016, 22mila nel 2017, 27mila nel 2018, 24mila nel 2019, 26mila nel 2020.
È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme e l'Hogar Nino Dios sul conto corrente aperto presso BPER filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme IBAN IT18T0538766781000003081554.
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