Il Consiglio comunale di giovedì 7 ottobre, con inizio alle 15, si apre con la trattazione di tre interrogazioni sull’insediamento irregolare di via Campestre. Le interrogazioni sono presentate dal Pd, da Forza Italia, e da Lega Modena.
I lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività anche da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming i lavori connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
La seduta proseguirà, dopo l’appello e le comunicazioni, con la discussione di diversi ordini del giorno: un percorso per l’istituzione del Garante comunale delle persone private della libertà personale (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, Modena civica); “Celebrazioni per il centenario dalla fondazione dell’Istituto tecnico industriale e dell’Istituto professionale Fermo Corni”, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari; “Misure contro lo sfruttamento della prostituzione e la tratta degli esseri umani” (Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Movimento 5 stelle); la carta dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici della cultura e della spettacolo a Modena (Pd e Modena civica), il sostegno e la solidarietà alla popolazione cubana (Forza Italia), la solidarietà di Modena alla popolazione dell’Afghanistan e l’impegno del Comune per i richiedenti asilo (Pd, Sinistra per Modena, Europa Verde-Verdi e Modena civica); l’intitolazione di uno spazio o di un bene pubblico a Gino Strada (Movimento 5 stelle).
Azioni sul documento