“Tra sensi e sensazioni” è il concerto di musica barocca che, sabato 9 ottobre, alle 15.30, nell’abbazia modenese di San Pietro, apre l’edizione 2021 della rassegna “Modena organ festival” che propone sei concerti autunnali nelle chiese modenesi.
Protagonista dell’evento di apertura è Filippo Sorcinelli, organista, sarto ecclesiastico (ha realizzato anche la veste per la messa di inizio pontificato di papa Francesco), creatore di essenze olfattive, fotografo e direttore creativo. Oltre alla musica d’organo, in particolare la celebre Toccata e fuga in Re minore “Dorica” di Bach eseguita all’organo monumentale dell’abbazia che risale al 1524, risuoneranno nella basilica le note mistiche del canto gregoriano secondo l’antica prassi del canto gregoriano con la voce di Massimo Malavolta. L’esibizione sarà arricchita da sorprendenti effetti multisensoriali e all’interno della chiesa i partecipanti potranno ammirare alcune delle creazioni sartoriali realizzate da Sorcinelli per papa Francesco e per papa Benedetto XVI.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. È necessario esibire il Green pass.
Il “Modena organ festival”, inserito nel programma di “ArmoniosaMente” con l’obiettivo di valorizzare i preziosi organi storici del territorio, è organizzato dall’associazione “Amici dell’organo J.S. Bach” con la direzione artistica di Stefano Pellini e ha il sostegno della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena e del Salotto Magico.
Gli altri cinque concerti in programma, oltre che in San Pietro, dove il 19 ottobre, alle 21, si esibirà l’organista slovacco Stanislav Surin, si svolgeranno a Bomporto, il 24 ottobre alle 15.30, con il giovane organista Roberto Grasso e il soprano Martina Debbia, e nella chiesa di San Giorgio a Ganaceto il 5 novembre alle 21. Le date degli appuntamenti nelle chiese di Santa Maria delle Assi e del monastero di Baggiovara sono ancora in fase di definizione.
Filippo Sorcinelli è nato nel 1975 a Mondolfo (PU) e si è diplomato come Maestro d’arte frequentando contemporaneamente il Conservatorio di Pesaro, per poi specializzarsi in Organo al Pontificio istituto di musica sacra a Roma. Apprezzato particolarmente per la sua capacità di improvvisazione, ha pubblicato il suo primo album “Francophilie” nel 2005. Nel 2001 ha fondato il Laboratorio atelier di vesti sacre (Lavs), realizzando parecchie vesti anche per i papi e ricostruendo i paramenti sacri in occasione della ricognizione delle spoglie di papa Celestino V. Nel 2014 ha lanciato la linea di profumi Unum, a base di incenso, per accompagnare la scatola di un paramento.
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