Rappresenta un corridoio ecologico che “ricuce” la città utilizzando il percorso liberato dalla linea ferroviaria storica. È la cosiddetta Diagonale di Modena che parte idealmente dalla rotatoria Paolucci-Breda e prosegue per quasi due chilometri e mezzo di pista ciclabile, collegata agli altri percorsi ciclopedonali della città, sull’asse che dalla stazione dei treni porta fino al polo scolastico di via Leonardo.
I lavori, iniziati nel luglio dell’anno scoro sono terminati e lunedì 4 ottobre, alle 11.30, è in programma l’inaugurazione della nuova infrastruttura con intitolazione ad Alfonsina Morini Strada, la ciclista originaria di Castelfranco che nei primi anni del Novecento partecipò a numerose gare fino ad allora riservate ai maschi (anche al Giro d’Italia del 1924) e divenne una delle pioniere dei diritti delle donne nello sport. Conosciuta come il “diavolo in gonnella”, è morta nel settembre del 1959 all’età di 68 anni.
Il punto di ritrovo per i partecipanti è proprio alla rotatoria Paolucci-Breda per poi raggiungere in bicicletta la nuova rotatoria all’altezza delle vie Saltini-Nobili dove è previsto il taglio del nastro, con la targa dell’intitolazione.
Partecipano, tra gli altri, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, gli assessori Andrea Bosi (Lavori pubblici) e Alessandra Filippi (Mobilità e Ambiente), il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, il presidente del Quartiere 4 Carmelo De Lillo, il presidente dell’Agenzia per la mobilità Andrea Burzacchini, l’assessore Leonardo Pastore in rappresentanza del Comune di Castelfranco.
La Diagonale rappresenta un asse strategico attorno al quale è destinata a svilupparsi e rigenerarsi la Modena ovest dei prossimi 30 anni: già predisposta per ospitare, accanto alla pista ciclabile, anche il percorso per mezzi di trasporto pubblici, nel frattempo si è avviata anche la progettazione dello stralcio successivo per portare il ciclopedonale fino a Marzaglia e all’area fluviale del Secchia. Il completamento della Diagonale è stato inserito tra i progetti condivisi con la Regione e inviati al Governo per la candidatura ai contributi del Pnrr o ad altre opportunità di finanziamento.
L’intervento completato comprende anche la realizzazione del collegamento con l’ingresso sud del cimitero di San Cataldo e, considerando anche gli svincoli, la lunghezza complessiva della parte ciclabile arriva a tre chilometri e 225 metri. Nell’area del cimitero, in particolare, è stata allestita a verde una zona di 3.500 metri quadrati con sedute e due filari di essenze autoctone che costeggiano il nuovo percorso di accesso, con una nuova illuminazione nei pressi dell’ingresso storico.
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