La Diagonale rappresenta un vero e proprio corridoio ecologico ed è caratterizzata dalla presenza di verde e alberature lungo il tragitto, con oltre 200 alberature di medio e alto fusto e 400 arbusti, un impianto di irrigazione e un sistema di illuminazione con 130 nuovi punti luce led. Nei pressi della rotatoria Paolucci e all’altezza di via Fiorenzi, inoltre, sono state predisposte due aree di sosta, pavimentate con masselli autobloccanti drenanti al 100 per cento, con sedute, fontanella di acqua potabile e ciclostazione per offrire la possibilità ai ciclisti di effettuare piccoli interventi di riparazione e sistemazione delle biciclette.
Alla Diagonale è dedicata la copertina del numero di ottobre di “Modena Comune”, il periodico dell’Amministrazione comunale in distribuzione in questi giorni e già online e leggibile sul sito web del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa) con servizi anche su altri argomenti di attualità e sull’attività del Consiglio comunale.
La Diagonale si sviluppa in continuità con il percorso ciclabile di viale Montecuccoli che la collega con la stazione ferroviaria e il centro storico. I punti di riconnessione del corridoio ecologico, risultato di un ampio confronto con la città, sono stati studiati per interferire il meno possibile con il percorso protetto per ciclisti e pedoni. La rotatoria tra le vie Saltini e Nobili è all’altezza della curva di via Nobili ed è collegata a via Saltini attraverso un nuovo tratto stradale che attraversa il corridoio ecologico affiancando il percorso ciclopedonale già realizzato qualche anno fa in occasione del Modena Park. Tra le vie Tabacchi-Cabassi è stato mantenuto l’altro percorso ciclopedonale aperto nel 2017, mentre le vie Rinaldi-Fiorenzi sono interessate anche da una ricucitura stradale a senso unico in uscita dalla città, separata da quella già presente per bici e pedoni. Al Polo Leonardo, infine, la Diagonale si collega con la pista ciclabile della zona scolastica.
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