All’Accademia militare verrà conferita la cittadinanza onoraria di Modena, a sottolineare il valore della presenza in città da oltre un secolo dell’istituzione che oggi forma gli ufficiali dell’Esercito italiano e dell’Arma dei Carabinieri. Per il conferimento dell’onorificenza, che richiama i legami di amicizia e la collaborazione sempre più stretta tra l’Accademia, il Comune, l’Università e i diversi soggetti della società civile, è stato convocato per lunedì 18 ottobre, alle 17, un Consiglio comunale straordinario al quale parteciperanno sia il prossimo comandante, il generale di brigata Davide Scalabrin, sia l’attuale comandante dell’Accademia, il generale di divisione Rodolfo Sganga.
Dopo l’introduzione del presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, sarà il sindaco Gian Carlo Muzzarelli a illustrare le motivazioni della cittadinanza onoraria. Sono previsti gli interventi di tutti i capigruppo in Consiglio comunale.
Il provvedimento richiama il valore della storica presenza dell’istituzione militare in città (la sede si trova nel Palazzo Ducale di piazza Roma), come parte integrante del suo tessuto sociale, e “i forti vincoli di amicizia e di solidarietà esistenti tra l’Amministrazione comunale e l'Esercito italiano che l'Accademia militare rappresenta: donne e uomini con elevatissima preparazione professionale, impareggiabile dedizione, profondo senso di responsabilità, che nel nome degli ideali di libertà e democrazia continuano a scrivere storie di coraggio e di grande umanità”.
Ricordata la storia dell’Accademia, che è erede della storica Reale Accademia Sabauda fondata a Torino nel 1677 e sottolineato che si tratta del più antico Istituto di istruzione militare al mondo, a cui compete in via esclusiva la formazione di base dei futuri ufficiali dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, nella delibera si sottolinea come da quest’anno il biennio di studi viene implementato con un ulteriore anno che si svolge a Modena, prima del ciclo formativo di specializzazione.
Negli ultimi anni l’Accademia militare, inoltre, ha collaborato a numerose manifestazioni, anche a carattere internazionale, contribuendo “in modo essenziale alla promozione dell’immagine della città di Modena nel mondo” e alla conoscenza del suo patrimonio culturale, storico e architettonico a partire da Palazzo ducale.
Da vent’anni Comune e Accademia, per esempio, grazie a un protocollo d’intesa periodicamente rinnovato, garantiscono la possibilità di visite turistiche al Palazzo (sospese nel periodo Covid, riprenderanno nelle prossime settimane), mentre dal 2016 è stata introdotta la cerimonia dell’alzabandiera in piazza Roma, sempre molto partecipata dai cittadini.
Nei giorni scorsi, inoltre, è stata presentata l’Associazione sportiva dilettantistica Esercito Accademia Militare e sono stati inaugurati alcuni impianti riqualificati che saranno disponibili anche per gli sportivi modenesi che, quindi, si alleneranno a fianco degli allievi ufficiali.
Il provvedimento per il conferimento della cittadinanza onoraria ricorda anche il ruolo svolto dall’Accademia Militare nel percorso che ha portato alla nascita del Tricolore. Una lapide sulla facciata di Palazzo Ducale ricorda che fu proprio in quella sede, il 21 gennaio 1797, che i colori verde, bianco e rosso furono scelti come Vessillo di Stato dal Congresso della Repubblica Cispadana.
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