Alle piscine Dogali di Modena nel corso dell’attuale gestione iniziata nel 2014 sono stati realizzati lavori di miglioramento della struttura di proprietà comunale per oltre mezzo milione di euro. Gli interventi, previsti a carico del concessionario, dopo il via libera dei tecnici sono stati contabilizzati dal Comune come manutenzioni straordinarie con una delibera di giunta approvata nei giorni scorsi, su proposta dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi, per un valore complessivo di 560 mila euro ai quali si aggiunge l’intervento di efficientamento energetico che ha comportato l’acquisto di una caldaia per un costo, Iva compresa, di 73 mila euro.
Dall’esame degli importi dei lavori realizzati dal concessionario è emerso un maggior costo di 29 mila euro che il Comune rimborserà insieme alla spesa, non prevista come a carico del gestore, sostenuta per la caldaia per una cifra complessiva, quindi, di oltre 100 mila euro, comunque inferiore rispetto all’importo che era stato ipotizzato nella Variazione di bilancio approvata nelle scorse settimane dal Consiglio comunale nell’ambito della manovra Covid.
Le migliorie realizzate nell’impianto sportivo in questi anni riguardano, in particolare, la modifica della profondità delle vasca da 25, la sostituzione di mattonelle nelle vasche e i teli di copertura; il rifacimento della pavimentazione esterna; il restauro della torre storica; l’installazione di ausili per le persone con disabilità; il ripristino del meccanismo dell’orologio storico e nuovi corpi illuminanti a led; la nuova stazione di pompaggio, oltre alla ristrutturazione della cabina di media tensione e la manutenzione di lattonerie, di guaine, delle griglie di aerazione e del magazzino esterno.
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