Si parlerà del progetto relativo al nuovo Conad della zona Madonnina e anche della riqualificazione dell’area circostante in occasione dell’incontro online del Quartiere 4 San Faustino, Madonnina, Quattro Ville martedì 19 gennaio alle 20.30. All’appuntamento con le Commissioni consiliari in seduta congiunta parteciperanno l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli e alcuni tecnici del settore.
Il progetto di rigenerazione urbana dell’area di via Emilia ovest 621, nel quartiere Madonnina, prevede la realizzazione al posto dei fabbricati in disuso di un punto vendita a marchio Conad, in sostituzione di quello di via Amundsen non più ritenuto adeguato alle esigenze del relativo bacino di utenza. L’intervento di riqualificazione riguarda anche importanti aree circostanti funzionali al nuovo insediamento, con la realizzazione di una nuova strada d’accesso, di una ciclabile e di parcheggi.
Il nuovo punto vendita avrà una superficie commerciale massima di 1.500 metri quadri. Sono previsti interventi di mobilità sostenibile ciclopedonale e di miglioramento dell’accessibilità dell’area, con la sistemazione dell’innesto su via Emilia ovest e la costruzione di una pista ciclabile sulla stessa via, dall’area interessata dall’intervento al cavalcavia Madonnina, oltre alla realizzazione di una nuova strada di collegamento all’insediamento da via Amundsen, comprensiva di percorso ciclopedonale, e di parcheggi pubblici di servizio all’esercizio, ma anche alla scuola e all’asilo adiacenti.
Rispetto a quest’ultima, dopo un primo confronto con la dirigenza della scuola presente in zona e la presidenza del Consiglio d'istituto, è attualmente allo studio la fattibilità di alcuni interventi migliorativi, tra cui, per esempio, lo spostamento dei cassonetti dalla posizione prevista per consentire l’ampliamento dell’aiuola che verrà realizzata a margine dell’area scolastica.
Le opere di urbanizzazione, che verranno realizzate dal privato e cedute gratuitamente all’Amministrazione, hanno un valore di oltre 350 mila euro e verranno realizzate in parte su area di proprietà privata e in parte su area comunale.
La trasformazione urbanistico-edilizia dell’area è frutto dell’approvazione da parte del Consiglio comunale, nell’ottobre del 2017, del permesso di costruire convenzionato in deroga agli strumenti urbanistici, reso possibile grazie al documento di indirizzo Sblocca Modena. L’intervento è però rimasto congelato fino allo scorso agosto a causa della procedura fallimentare intervenuta a carico della ditta proprietaria dell’area, la Cesa costruzioni spa. Conclusa la procedura, sempre in agosto, la Giunta comunale ha approvato una delibera per concedere un nuovo termine di avvio dell’intervento alle aziende del gruppo Conad e al nuovo proprietario dell’area (Pirani group srl).
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