Lavorare per l’Europa è l’obiettivo principale che condividono i trenta neolaureati iscritti alla Summer school Renzo Imbeni che hanno colto l’occasione di partecipare al corso di alti studi anche per approfondire il dibattito sull’Unione europea incontrando direttamente esperti e protagonisti di primo piano e per avere la possibilità di confrontarsi con altri giovani studiosi e attivisti europei nell’ambito di un’attività di formazione che può essere inserita nel proprio curriculum.
Al termine del corso, due di loro, quelli che avranno superato l’esame conclusivo con i risultati migliori, potranno già vivere un’esperienza di lavoro a Bruxelles grazie alla borsa di studio del valore di 5 mila euro per un tirocinio all’Unione europea assegnata e dalla Summer school. Il tirocinio avrà luogo tra marzo e luglio 2021, nel rispetto delle condizioni di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria.
Gli allievi della scuola sono venti donne e dieci uomini, tutti laureati con il massimo dei voti e, per la maggior parte, anche la lode. In dieci possiedono una laurea magistrale in Scienze politiche, otto in Studi giuridici e altrettanti in Studi linguistici e culturali, due in Economia e due in Lettere. Tutti, come richiesto dal bando, nel loro percorso di studi hanno superato esami in almeno uno degli ambiti che riguardano il diritto dell’Unione europea o il diritto internazionale, lingue e culture dei Paesi dell’Unione, Storia o economia dell’integrazione europea. Oltre che del voto di laurea e del percorso di studi, la selezione ha tenuto conto anche di eventuali attività extracurricolari, molti di loro hanno già avuto esperienze all’estero, e pubblicazioni e delle motivazioni a partecipare espresse dai candidati con una lettera.
Gli allievi provengono per la maggior parte da Unimore e dall’Alma Mater di Bologna, ma sono rappresentate anche le università di Tor Vergata a Roma, di Torino, Bergamo, Trento, Firenze, Padova, Messina e Siena.
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