Vecchio come l’universo, Qfwfq narra un mondo palindromo come il proprio nome, in cui le voci delle attrici e degli attori animano personaggi, avventure, sogni. Domenica 6 settembre alle 21 ai Giardini Ducali di Modena, a conclusione del loro primo anno di formazione, allieve e allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro si raccolgono sul palco, imbarcandosi per un viaggio oltre i confini della fantasia, alla scoperta dei mondi immaginati da Italo Calvino nella raccolta “Cosmicomiche”.
Guidati nella lettura scenica da Diana Manea, attrice della Compagnia permanente di Ert, protagonisti di “Notizie dall’ultramondo, viaggio nelle Cosmicomiche di Italo Calvino” sono Sem Bonventre, Letizia Bosi, Letizia Pia Cartolaro, Flavia Comi, Giovanni Di Capua, Chiara Emma, Diamara Ferrero, Lorenzo Fochesato, Davide Giabbani, Federico Girelli, Carlotta Grimaldi, Jacopo Demetrio Massara, Flavio Pieralice, Giorgio Ronco, Martina Sini, Giulia Sucapane, Elena Veloci e Mattia Zavarise. Tutti allievi alla Gazzerro del corso Fondamenti di pratiche attoriali (cofinanziato da Fondo sociale europeo e Regione Emilia-Romagna).
L’appuntamento, in programma per “Giardini d’Estate” di Ert - nell’Estate modenese del Comune con sostegno di Fondazione di Modena ed Hera - è a ingresso gratuito, con posti distanziati e numerati, prenotazione obbligatoria via e-mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a sabato 10 - 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, anche al botteghino ai Giardini Ducali (da un’ora prima dello spettacolo).
Gli appuntamenti si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni anti Covid – 19 (mascherine, distanziamento, disinfettanti) con assistenza sul posto del personale di sala e informazioni sul sito di Ert (www.modena.emiliaromagnateatro.com).
Il programma dell’Estate modenese è online (www.comune.modena.it/estate2020).
La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – laboratorio permanente per l’attore, diretta da Claudio Longhi, nasce con l’obiettivo di formare interpreti internazionali, forti di una tradizione scenica nazionale, capaci di affrontare anche mondi teatrali diversi senza rinunciare alla propria identità, portando a un livello di perfezionamento in grado di permettere un pieno inserimento e una permanenza qualificata nel mercato del lavoro teatrale, con conoscenze e capacità atte a incidere nei processi di innovazione e qualificazione del sistema produttivo attuale. Il finanziamento regionale consente di fornire un servizio gratuito per gli allievi, selezionati tramite bando pubblico (oltre 300 le domande di accesso al corso Fondamenti di pratiche attoriali 2019/20). Il corpo docente è composto da professionisti italiani e provenienti da teatri e scuole internazionali.
I corsi sono realizzati in partenariato con Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Collegio S. Carlo di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
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