È stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate e porto abusivo di oggetto atto ad offendere, un 31enne di origini maghrebine residente a Novi, che venerdì 7 agosto alle 23.30, nel corso di una lite, ha minacciato il gestore di un “Kebab” in via Cardinal Morone a Modena con una catena per chiudere la bici.
A dividere i due stranieri che litigavano animatamente sono stati gli operatori della Polizia locale di Modena, giunti tempestivamente sul posto con due pattuglie su segnalazione di un passante che aveva avvertito della lite in corso.
La prima pattuglia al suo arrivo ha visto i due contendenti discutere con toni accesi, mentre uno dei due impugnava una catena di quelle che si usano per chiudere le biciclette e la agitava per minacciare l'altro uomo. Prima di venire bloccato dagli operatori intervenuti per separare i due, l’aggressore ha afferrato e strattonato l’altro. Questi, condotto dal 118 per accertamenti al pronto soccorso, ha riportato lesioni lievi, e si è qualificato come titolare del “Kebab” davanti al quale si è svolta la lite. È un cittadino di 34 anni nato in Turchia, regolare sul territorio italiano, domiciliato a Modena in città.
L’aggressore, invece, è stato identificato come M. F., nato nel 1989 in Marocco e residente a Novi di Modena, regolare in Italia e senza precedenti.
Secondo quanto riferito dalla vittima, l’uomo, evidentemente ubriaco, sarebbe entrato all'interno dell'attività pretendendo di consumare cibo senza pagare. Per questo motivo, il proprietario del Kebab lo avrebbe allontanato dal locale. Il diverbio si è svolto all'esterno e si concluso con l'arrivo della pattuglia della Polizia locale.
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