Quale futuro ci attende dopo il Coronavirus? Quanto il digitale condizionerà le nostre vite? L’uomo saprà essere all’altezza delle nuove tecnologie? A queste e a molte altre domande risponderà Gerd Leonhard, l’ospite che domenica 27 settembre chiuderà l’edizione 2020 di Modena Smart Life, il festival della cultura digitale che, per comprendere i cambiamenti portati dalle tecnologie digitali, ne indaga le connessioni sperimentando una formula all digital. Il programma della manifestazione, che inizia lunedì 21 settembre per concludersi appunto il 27, quando si svolgerà anche un incontro di TEDx, è già online sul sito www.modenasmartlife.it, dove è anche possibile iscriversi alle numerose iniziative compilando un apposito form.
Leonhard è un pensatore visionario inserito da Wired Magazine tra le cento persone più influenti in Europa già nel 2015. Dal 2004 ha animato quasi duemila eventi in oltre sessanta Paesi per clienti come Google, Sony, Ubs, Mastercard, Unilever, Wwf, The Guardian e The Financial Times, fino alla Commissione europea. A Modena è stato presente l’anno scorso, in occasione della giornata conclusiva della quarta edizione di Smart Life, quando la sua lectio magistralis “Tecnology vs Humanity” ha costituto l’appuntamento principale della manifestazione, sempre col sostegno di Bper Banca che dà quindi continuità all’impegno nei confronti della kermesse. Dodici mesi più tardi, Leonhard torna per “arricchire” nuovamente il programma: questa volta tuttavia l’iniziativa, prevista per le ore 17, sarà virtuale, con organizzazione e partecipazione attraverso la piattaforma virtuale Zoom.
“Esplorando il nostro futuro, con e dopo il Coronavirus: sopravvivenza, adattamento e trasformazione” è il titolo della lezione del futurista. “Il Covid-19 – si legge nella presentazione – è un enorme acceleratore: tira fuori il meglio e il peggio di noi. Ci costringe a ripensare radicalmente a come viviamo le nostre vite e ciò che era impossibile o impensabile spesso sta diventando la nuova normalità (pensate al sostegno statale, alle limitazioni causate dalla quarantena, al lavoro da casa, ecc.). Nel 2020, il mondo si è spostato verso Big Tech, Big State e Big Health: cosa porteranno i prossimi 5 anni? Gerd condividerà le sue previsioni sul mondo #futurewithcorona, in particolare sul futuro del lavoro, dell’istruzione, della regolamentazione tecnologica, della sanità, della geopolitica (Stati Uniti, Europa e Cina). Il futuro è migliore di quanto pensiamo: dobbiamo solo fare le scelte giuste, oggi!”.
Inoltre, la giornata conclusiva del festival ospiterà, come in passato, anche un incontro di TEDx Modena, intitolato “Better together”; la conferenza si svolgerà alle 15 al collegio San Carlo in via San Carlo 7.
Modena Smart Life nasce come vetrina, sguardo al futuro e momento di incontro per mettere a sistema tutto quanto si muove sul territorio nell’ambito dell’innovazione digitale. Promotori sono Comune di Modena, Fondazione San Carlo, Fondazione di Modena, Unimore, Fondazione Democenter e Camera di Commercio di Modena, col contributo di Fpa e di Bper Banca e la partecipazione del Laboratorio Aperto. La rassegna rientra tra le azioni previste nell’asse della Cultura e della Cittadinanza digitale dal Piano digitale 2020 del Comune, lo strumento di pianificazione e indirizzo strategico dell’innovazione tecnologica e digitalizzazione dell’Ente. La parola chiave scelta per la quinta edizione è “Network - Vivere connessi”, un tema adottato lo scorso anno che si rivela quanto mai attuale dopo che la pandemia da Covid-19 ha stravolto le abitudini di relazione sociale spingendo intere comunità su Internet, attraverso i social, verso piattaforme per conference call e smart working. L’esperienza pandemica ha rappresentato un’accelerazione e un’implementazione forzata di tutti i processi legati all’utilizzo della Rete.
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