Oltre 22 mila spettatori in totale in un mese, tra il palco dei Giardini e gli spazi dei parchi di Quartiere, le iniziative itineranti, il cinema, a cui aggiungere i 2.000 del Radio Bruno Estate in due sere in piazza Roma. L’Estate modenese 2020 - definita a più riprese “straordinaria” per il contesto in cui è stata progettata e organizzata nei momenti del lockdown, per svolgersi con misure e cautele per prevenire la diffusione del contagio - nel primo mese di programmazione ha incontrato il favore dei modenesi che si sono adattati alla necessità di prenotazione e distanziamento, mostrando di apprezzare il rigore nell’applicazione dei decreti e l’attenzione alla sicurezza. Sono molte le occasioni in cui è stato registrato il tutto esaurito dei posti disponibili e i soggetti della scena culturale che partecipano con iniziative all’Estate hanno espresso soddisfazione per l’accoglienza ai progetti nei limiti del contesto.
Esemplare da questo punto di vista la rassegna “Giardini d’Estate” a cura di Ert (200 posti prenotabili quasi sempre esauriti per 14 spettacoli, due saltati per meteo, uno che si recupera a settembre, per un totale di oltre 2.500 presenze in platea numerata).
Altro polo classico della stagione, il Supercinema Estivo ha registrato una media di oltre 250 persone a serata raggiungendo quota 8 mila spettatori, mentre la Tenda estiva alla prima programmazione ha esordito con circa 1.200 ospiti (capienza 90 persone). Altrettanti hanno partecipato alle iniziative di Zona Libera – Vibra in sette concerti di cui tre a pagamento. Duecento persone per sera in media hanno frequentato le iniziative al parco Amendola (in totale circa 5.000), mentre al parco XXII aprile le diverse iniziative hanno radunato circa 550 persone. I cinque concerti degli “Avanzi di Balera”, a S. Donnino, Lesignana e al Tempio sono stati seguiti da 750 persone; in circa 450 hanno frequentato le iniziative di Ciajka Teatro - Sted - Aes Cranna; in 330 la rassegna “Verso Sera” a cura di Amigdala; per le due serate di “Somantica” i partecipanti sono stati 160; 275 per la rassegna “Frequenze” di Artisti Drama; 400 per la rassegna “Respiri” a cura di Peso Specifico, e al Cortile del Tempio con 80 sedute e altri posti le presenze sono state un migliaio; oltre 300 in tre serate i partecipanti alle serate del Salotto Aggazzotti al Chiostro di S. Pietro. In agosto prosegue la programmazione dei “Giardini d’Estate” a cura di Ert nell’Estate del Comune con sostegno di Hera e Fondazione di Modena, quella dell’Estivo, quella del parco Amendola a cui si aggiungono anche le iniziative al parco Ferrari. In partenza nuove rassegne come quelle di Teatro dei Venti, Accademia Corale Estense, Teatro Michelangelo.
La prospettiva è quella di proseguire ai Giardini d’Estate anche in settembre con una nuova programmazione da definire con Ert.
Il programma dell’Estate modenese è online (www.comune.modena.it/estate2020).
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