Per guidarli non è necessario possedere una patente ma bisogna avere almeno 14 anni e, fino al compimento dei 18 anni, è obbligatorio indossare il casco protettivo; non sono ammessi “passeggeri” e nelle aree pedonali si può viaggiare al massimo alla velocità di 6 chilometri orari, mentre in carreggiata, su strade urbane, si può arrivare fino a 25 chilometri orari. Sono alcune delle indicazioni normative per l’utilizzo dei monopattini elettrici contenute nel volantino informativo preparato dal Comune di Modena, settore Polizia locale, Legalità e Sicurezze, che a partire da lunedì 6 luglio sarà distribuito nel gazebo della Polizia locale in piazza Roma.
Il documento indica che i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, i nuovi veicoli di micro-mobilità elettrica con marcatura CE prevista dalla direttiva comunitaria 2006/42, possono circolare su strade urbane con limite di velocità fino a 50 chilometri orari (a meno che non sia vietata la circolazione dei velocipedi) e su strade extraurbane, ma soltanto se è presente una pista ciclabile. Più in generale, vige l’obbligo di utilizzare la pista ciclabile quando è presente; invece, è vietato circolare su marciapiedi e sotto i portici. I mezzi devono essere dotati di motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,5 chilowatt e devono presentare un campanello per segnalazioni acustiche. Non possono presentare posti a sedere e, dunque, sono utilizzabili solo con postura in piedi.
L’uso dei monopattini elettrici risponde a direttive di legge ben precise: è vietato usare il telefono cellulare durante la marcia ed è vietato trainare o farsi trainare; allo stesso modo, non è consentito trasportare altre persone, cose o animali (e nemmeno condurli) e non si può essere affiancati in più di due. A questo proposito, è comunque obbligatorio viaggiare su un’unica fila se le condizioni del traffico lo richiedono. Inoltre, durante la marcia i conducenti devono obbligatoriamente mantenere entrambe le mani sul manubrio del mezzo, a eccezione che si debba segnalare la manovra di svolta; ed è obbligatorio portare il monopattino a mano quando le circostanze lo richiedono, se esiste cioè la possibilità di causare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada. Si può “parcheggiare” negli stalli riservati ai velocipedi, nel caso in cui non sia espressamente vietato.
Infine, nelle ore serali e notturne – ovvero mezz’ora dopo il tramonto – e in ogni situazione di scarsa visibilità, perciò eventualmente anche di giorno, è obbligatorio sia indossare un giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità sia utilizzare, durante la marcia, dispositivi di illuminazione anteriori e posteriori. In caso di assenza delle luci, il mezzo deve essere condotto a mano dall’utente che diventa così pedone.
La sanzione per chi viola le normative, riassunte in una veste grafica d’impatto nel volantino informativo, varia da 50 a 100 euro a seconda delle circostanze; mentre la circolazione con un monopattino elettrico con caratteristiche difformi da quelle definite dalla normative – come, per esempio, essere dotato di motore termico oppure elettrico con potenza nominale continua superiore a 2 chilowatt – comporta la confisca del veicolo, oltre al verbale di 100 euro. Inoltre, nel documento si specifica chiaramente che la circolazione con dispositivi elettrici come segway, monowheel e hoverboard non è consentita nel territorio modenese.
Assieme alla distribuzione cartacea al gazebo di piazza Roma, il flyer sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito dell’ente agli indirizzi comune.modena.it/poliziamunicipale e comune.modena.it/politichedellesicurezze; per ulteriori informazioni si possono contattare gli uffici anche via e-mail scrivendo all’indirizzo di posta elettronica mosicura@comune.modena.it. Inoltre, nella sezione dedicata alla Mobilità, all’indirizzo comune.modena.it/aree-tematiche/trasporti-viabilita-mobilita-e-sosta è disponibile il documento di inquadramento normativo per la circolazione dei monopattini, aggiornato a maggio, approvato dalla Giunta comunale. Affiancando il volantino diffuso dalla Polizia locale, costituisce una sorta di “vademecum” per gli utilizzatori di questi mezzi sia a noleggio sia in proprietà, in quanto riunisce tutte le regole che riguardano l’uso degli stessi.
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