02/07/2020

CANILE INTERCOMUNALE, RINNOVATA LA CONVENZIONE

Ok del Consiglio comunale. Sette i Comuni aderenti che contribuiscono ai costi di gestione oltre a quello di Modena. L’accordo in vigore fino a giugno 2023

Rinnovata la convenzione per la gestione del Canile intercomunale sottoscritta dal Comune di Modena e da quelli di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco, Castelnuovo, Nonantola e Soliera.

La convenzione riguarda sia il servizio di gestione sia le attività veterinarie non istituzionali e sarà in vigore fino al 30 giugno 2023. Presentata in Consiglio comunale oggi, giovedì 2 luglio, dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, la delibera è stata approvata con il voto a favore dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena civica, Verdi) e del Movimento 5 stelle. Astenuti Lega Modena, Forza Italia e Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.

I Comuni aderenti partecipano alle spese per la gestione della struttura di via Nonantolana con quote calcolate sulla base di tre criteri: popolazione ed estensione del territorio, entrambi per il 45 per cento, e numero dei cani presenti in anagrafe canina (per il 10 per cento). Quest’ultimo criterio è stato inserito solo quest’anno e ha contribuito a determinare il ricalcolo delle quote a carico di ciascun Comune. Con la nuova convenzione, i sette Comuni aderenti versano, in totale, ogni anno 146 mila 392 euro mentre il Comune di Modena contribuisce con 153 mila 615 euro per una cifra complessiva di circa 300 mila euro che copre interamente il costo annuale del servizio.

I Comuni, in base alla legge dello Stato 281 del 1991 e a quella regionale 27 del 2000, sono competenti in forma diretta e indiretta per le attività per il controllo della popolazione canina e felina presente sul proprio territorio, in particolare per quanto riguarda la cattura dei cani vaganti e la loro cura e custodia temporanea e permanente in apposite strutture. È compito delle amministrazioni, dunque, assicurare la gestione ordinaria dei canili, il servizio di vigilanza sanitaria e veterinaria integrato con quello di competenza dell’Azienda Usl oltre alle azioni di promozione delle adozioni degli animali ospiti e di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini.

Il canile intercomunale di Modena può ospitare fino a un massimo di 320 cani ma la presenza media è pari a 130. Sia il servizio di gestione che il servizio veterinario sono stati assegnati di recente fino a giugno 2023, a seguito di gara pubblica, rispettivamente alla cooperativa sociale Caleidos e alla Casa di cura Bertani Bianconi. 

Intervenendo prima del voto, Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha rilevato che a entrambe le gare ha partecipato un solo soggetto, invitando a favorire maggiormente la partecipazione. Sulla convenzione, ha osservato che, nel determinare le quote a carico di ogni Comune, sarebbe opportuno “dare un peso maggiore al numero di cani che da ogni territorio possono affluire al canile”.

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