Nella località San Donnino sorgerà un insediamento residenziale con una trentina di alloggi per una capacità edificatoria complessiva massima pari a 4 mila metri quadrati di superficie utile.
La Giunta comunale, nei giorni scorsi, ha dato il via libera alla presentazione del Piano particolareggiato di iniziativa privata nel comparto edificatorio “Tre Case”, posto in strada vicinale Tre Case in località San Donnino, da parte della Società Estense Costruzioni srl di Modena, proprietaria del lotto di oltre 10 mila metri quadrati.
L’intervento rientra tra quelli autorizzati attraverso l’Avviso pubblico approvato dal Consiglio comunale nel 2018 e indetto dal Comune per delineare un quadro di interventi per il periodo transitorio tra il sistema di pianificazione attuale e il futuro Piano urbanistico generale (Pug). La società aveva presentato la propria manifestazione d’interesse che era stata valutata dagli uffici comunali con esito positivo e con una serie di prescrizioni successivamente integrate dall’azienda.
Nel comparto sono previsti edifici di diverse tipologie a bassa densità (mono-bi e trifamiliari, a schiera e duplex) con caratteristiche di qualità architettonica, risparmio energetico e di valorizzazione paesaggistica rispetto al contesto ambientale circostante. Il soggetto attuatore dovrà realizzare, anche a fronte di una riduzione degli oneri di urbanizzazione primaria, il collegamento pedonale e ciclabile su via Tre Case tra il comparto oggetto di insediamento residenziale e via Vignolese, opportunamente pavimentato e illuminato.
Il Piano urbanistico attuativo (Pua) per il comparto dovrà essere presentato entro un anno, con possibilità di una sola proroga, insieme allo schema di convenzione con il Comune. In fase di predisposizione del piano si procederà alla riduzione almeno del 50 per cento dei posti dei nuovi parcheggi pubblici previsti nello studio presentato e alla loro monetizzazione, destinando le risorse alla manutenzione delle urbanizzazioni già esistenti nei pressi dell’intervento. La manutenzione delle opere da cedere gratuitamente all’Amministrazione (strade, parcheggi pubblici, pedonali, ciclabili e altro) resterà a carico del soggetto attuatore. La normativa tecnica di attuazione del piano disciplina in modo dettagliato le modalità di progettazione dei singoli fabbricati con l’obiettivo di ottenere un nuovo insediamento dal risultato architettonico organico e coerente. Per la realizzazione della viabilità privata di distribuzione interna è previsto l’utilizzo di materiali e sottofondi semipermeabili drenanti ed ecocompatibili evitando il ricorso alle pavimentazioni stradali ordinarie in asfalto impermeabile. Nel comparto dovranno inoltre essere installati sistemi per il controllo, la sicurezza e la chiusura notturna del percorso carraio e pedonale privato previsto sul margine meridionale del comparto.
Azioni sul documento