Si chiama “Tavolini sotto le stelle” e, da venerdì 19 giugno, estenderà in alcune strade del centro storico le aree all’aperto dei pubblici esercizi, permettendo ai modenesi di godersi le notti d’estate senza una movida sregolata.
È l’iniziativa del Comune di Modena che prenderà il via venerdì 19 giugno in occasione della Festa della musica e che prevede la limitazione al transito veicolare di alcune vie del centro storico nelle serate del venerdì, del sabato e della domenica dalle 19 alle 23. L’Amministrazione sperimenterà la formula questo fine settimana con specifica ordinanza, che potrà essere oggetto di modifiche per i prossimi weekend. Il regime speciale per le sere del weekend proseguirà fino al 27 settembre e rappresenta un ulteriore tassello delle misure prese dall’Amministrazione a sostegno delle attività dei pubblici esercizi.
Le strade oggetto del provvedimento sono, per ora, via Gallucci, Calle di Luca, piazzale Torti, via Castel Maraldo e via Albinelli. In queste vie, durante "Tavolini sotto le stelle", si rinuncerà ad alcuni posti auto a favore dell'allestimento di aree per i clienti dei locali e saranno previste deviazioni per il traffico veicolare. Nei tratti interessati sarà comunque lasciato libero un corridoio di sicurezza di 3,50 metri per i mezzi di soccorso. Gli spazi "liberati" nelle sere del weekend saranno arredati con tavoli e sedute mobili, trasformando il centro in un vero e proprio salotto a cielo aperto. L’iniziativa consentirà di rispondere alle esigenze di maggiore ampliamento dei pubblici esercizi, penalizzati dalle normative anticovid, e di evitare possibili assembramenti grazie ad allestimenti che favoriscono una fruizione più ordinata degli spazi, nel rispetto delle regole di distanziamento.
"Tavolini sotto le stelle" rientra nella strategia più complessiva sviluppata dal Comune per offrire maggiori opportunità di ripartenza per i pubblici esercizi cittadini grazie al provvedimento che consente ampliamenti e nuovi dehors con modalità semplificate, ma garantendo la sicurezza dell'allestimento delle aree. Sono ben 170, per complessivi 5.245 metri quadrati di superfici aggiuntive, le autorizzazioni di ampliamento Covid o dei dehors rilasciate in deroga e con queste modalità semplificate dallo Sportello unico attività produttive (Suap) del Comune sulla base delle manifestazioni di interesse pervenute fino ad ora. Con il provvedimento, volto a sostenere le imprese di pubblico servizio tenute a rispettare le regole del distanziamento interpersonale, vengono quindi più che triplicati gli spazi complessivi autorizzati dedicati ai dehors (che raggiungono i 7.725 metri quadrati) rispetto a quelli che lo sarebbero in regime ordinario (2.480 metri quadrati). Si tratta di attività per la maggior parte concentrate in centro storico, ma alcune si collocano anche su direttrici principali come via Emilia est, viale Amendola e via Giardini.
Di fatto, questi provvedimenti autorizzano l’occupazione a titolo gratuito di aree più estese di suolo pubblico rispetto a quelle normalmente previste per i dehors, e il provvedimento ha validità in maniera permanente (senza momenti specifici) fino alla fine di ottobre. Per le autorizzazioni di ampliamento non è previsto il pagamento della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, e anche sulle autorizzazioni a regime ordinario per il 2020 l'imposta viene dimezzata.
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