Parte dal potenziamento dell’illuminazione dell’anello esterno del parco attraverso la sostituzione dei punti luce con elementi più performanti e dalla realizzazione di due aree svago ai lati opposti del parco l’attuazione del progetto per il rilancio del Novi Sad con azioni integrate per la sicurezza urbana, promosso dal Comune di Modena e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna.
L’area giochi per bambini, con una dozzina di attrezzature in legno suddivise in un percorso con giochi avventura per la mobilità dei più grandicelli e altri per il divertimento dei più piccoli, sarà realizzata al margine della pista nella curva nord-est, verso viale Fontanelli in direzione di corso Cavour, accesso principale al centro, in una zona scarsamente dotata di aree ludiche all’aperto. Dall’altra parte del parco, a ridosso del Palamolza, sarà invece realizzata l’area fitness, una vera palestra all’aperto con due sequenze di attrezzi: una per l’attività motoria dolce degli anziani, oltre che per il defaticamento e lo stretching, l’altra, collegata alla precedente, indicata per giovani e atleti.
Contemporaneamente saranno acquistate ulteriori telecamere da integrare nel sistema di videosorveglianza cittadina e potenziata la qualità di trasmissione dati per aumentare il controllo formale della zona svolto dalle sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine, finalizzato soprattutto al contrasto di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Su questi temi sarà impegnata anche l’educativa di strada, promossa dal Comune in collaborazione il servizio dipendenze patologiche dell’Ausl, per il monitoraggio di fenomeni di illegalità e per la prevenzione del disagio e della devianza giovanile, oltre che appunto per la prevenzione e il contrasto al consumo di sostanze stupefacenti e abuso d’alcol.
Il parco, per altro vicino a due istituti superiori, è infatti frequentato da gruppi giovanili, residenti anche in altre zone, che spesso assumono comportamenti disturbanti o che sono comunque esposti a diversi rischi. Infatti, la Polizia locale, che ha una sede decentrata in via Fabriani, ha da anni attivato un progetto antibullismo presso la zona della stazione autocorriere nell’orario in cui gli studenti affollano più numerosi zona Cittadella.
Per il presidio del parco l’amministrazione comunale ha intenzione di avvalersi, anche del coinvolgimento dei volontari della sicurezza e delle guardie ecologiche soprattutto in chiave antidegrado per quanto riguarda la sensibilizzazione all’uso corretto dei parchi.
Saranno inoltre sviluppate iniziative culturali e di animazione ampliando le fasce orarie della Tenda e favorendo lo svolgimento di iniziative all’aperto in modo da coinvolgere nuovi target di cittadini.
Il progetto per migliorare vivibilità e sicurezza del parco Novi Sad, elaborato dal Settore Polizia locale, Legalità e Sicurezze in collaborazione con altri settori dell’amministrazione, dall’Ambiente ai Lavori pubblici, dalle Politiche giovanili allo Sport, prevede interventi che si svilupperanno su più annualità.
Già a luglio prenderanno il via le procedure per realizzare le aree gioco e fitness; ugualmente quelle per il potenziamento dell’illuminazione e per l’acquisto delle nuove telecamere. Da quest’estate, inoltre, le iniziative culturali della Tenda si prevederanno anche appuntamenti all’aperto e i volontari saranno coinvolti nel presidio della zona, dove prenderà il via anche il cantiere del Palamolza. Da settembre, con la riapertura delle scuole sarà attivato anche il servizio di educativa di strada che svolgerà anche una funzione di mediazione dei conflitti.
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