Il Consiglio comunale di Modena si doterà di una nuova commissione dedicata in modo specifico alla situazione di emergenza creata dal coronavirus con una funzione di supporto all’azione dell’amministrazione per affrontare la crisi sanitaria, economica e sociale causata dal Covid-19. Lo ha deciso la stessa Assemblea consiliare approvando all’unanimità, nella seduta di mercoledì 13 maggio, un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi e presentato da Paola Aime (Verdi).
La commissione verrà costituita entro maggio, con una specifica delibera, e avrà il compito di “mettere a sistema tutte le informazioni disponibili sulla crisi e sulle possibili strategie di uscita, con l’obiettivo di supportare il Consiglio comunale e le altre commissioni nella definizione di un quadro costantemente aggiornato degli interventi realizzati, delle criticità e delle strategie messe in campo anche da altri territori”.
Il nuovo organismo opererà in sinergia con le altre commissioni, fornendo atti di supporto e documentazione che riguardino “non solo il tema sanitario ma anche gli aspetti ambientali, economici, dei servizi, delle famiglie, delle imprese e dei cittadini più colpiti e gli impatti che questa emergenza ha sul tessuto della città”.
L'attività della commissione è stata fissata in sei mesi dall’istituzione, eventualmente prorogabili, e vi saranno rappresentati proporzionalmente tutti i gruppi, ma non è stato previsto il gettone di presenza, come avviene invece per le altre commisisoni consiliari.
Il documento unitario presentato ha sostituito due distinte mozioni sullo stesso tema avanzate nelle scorse settimane (una da Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia, Lega Modena e Forza Italia; l’altra dai Verdi). La costituzione di una commissione consiliare speciale, prevista dallo Statuto e dal Regolamento del Comune di Modena, è una misura eccezionale: l’ultimo precedente risale infatti al 2009, in piena crisi economica.
Azioni sul documento