Musicisti, tecnici, associazioni, e più in generale lavoratori dello spettacolo, possono fare riferimento al Centro Musica del Comune di Modena per ricevere informazioni sulle forme di sostegno a cui possono avere accesso in relazione all’emergenza sanitaria per il Coronavirus. Ci si può informare sulle misure messe in capo dalla Regione Emilia-Romagna, oltre che da Inps, Siae, Nuovo Imaie, Itsright, Assomusica, Afi, Anem, Fem, Fimi, Pmi, ChiamateNoi. Per farlo si deve contattare il Centro Musica 71 Music Hub di via Morandi 71 a Modena al telefono (059 2034810), su Facebook (Centro Musica Modena), o sul sito web (www.musciplus.it).
“Lo spettacolo dal vivo e la cultura nel suo complesso – spiega Andrea Bortolamasi, assessore alle Politiche giovanili, nel cui ambito rientrano le attività del Centro Musica - sono fra i settori che maggiormente stanno pagando questa fase di sospensione e limitazione delle attività sociali, e per molti aspetti risentono di una struttura del lavoro caratterizzata da discontinuità e da una frammentazione tale da non garantire un adeguato sostegno ai lavoratori del settore. In questa situazione anche le informazioni diventano un bene importante e prezioso da condividere e comunicare, per aiutare un comparto che vuole ripartire”.
Il Centro Musica del Comune di Modena si riconferma così in prima linea nel sostegno ai musicisti del territorio e ai lavoratori dello spettacolo. Fra i soggetti sostenuti dalla legge 2 sulla musica promossa dalla Regione Emilia-Romagna, il Centro di Modena ha infatti, fra le sue azioni, le attività di orientamento in collaborazione con associazioni ed esperti del settore con i quali è in grado di approfondire le richieste degli utenti sulle diverse casistiche e azioni messe in campo a livello legislativo e normativo. La struttura, già dotata di uno sportello di consulenza e informazione sulle tematiche legate al diritto d'autore e alla legislazione musicale (Siae, Enpals, contratti), si è ora dotata di una sezione tematica specializzata di orientamento per gli operatori culturali e del mondo dello spettacolo, duramente colpiti dall'emergenza sanitaria.
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