Una struttura completamente rinnovata per ospitare un campo da gioco regolamentare per la pallamano, con una nuova copertura a volta in legno per il tetto e interventi di efficientamento energetico e per migliorare l’accessibilità anche alle persone con ridotta capacità motoria. Sono le caratteristiche principali del nuovo Palamolza per il quale i lavori potranno partire già all’inizio di giugno, se gli sviluppi dell’emergenza lo consentiranno.
Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Modena ha aggiudicato in via definitiva l’appalto per la ristrutturazione e l’adeguamento normativo del Palazzetto dello sport del centro storico alla ditta Candini arte di Castelfranco. I lavori per la nuova struttura dureranno un anno e, di seguito, saranno realizzate le finiture sportive. L’investimento, del valore di 1 milione 500 mila euro è stato finanziato per metà con risorse proprie del Comune e per metà attraverso il bando per la riqualificazione degli impianti sportivi della Regione Emilia Romagna.
“Quello del Palamolza è un cantiere che il mondo sportivo aspettava da tempo ma che ora, nell’ottica dell’avvio di un percorso verso la ripartenza, acquista un significato ancora maggiore”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi che sottolinea come l’approvazione del Bilancio di previsione, “che abbiamo voluto con grande determinazione, pur in un momento così difficile”, abbia permesso di sbloccare gli investimenti come quelli per circa nove milioni di euro in corso di approvazione in questi giorni e nelle prossime settimane, tra i quali la messa in sicurezza di edifici pubblici, le piste ciclabili e la manutenzione della città. “L’indirizzo scelto dal Comune di Modena per contrastare le conseguenze economiche del Covid 19 – afferma ancora l’assessore Bosi – è proprio quello di puntare sugli investimenti, condividendo questa scelta con i componenti del Tavolo per Modena competitiva sostenibile e solidale. In questo momento – prosegue – è necessario che gli investimenti siano accompagnati da una burocrazia snella e che siano intercettati dalle imprese del nostro territorio: è per questo che stiamo ragionando con le associazioni del mondo economico per studiare protocolli d’intesa che vadano in questa direzione”. Sul Palamolza, conclude Bosi, “stiamo lavorando con l’assessorato allo Sport sulla progettazione degli ulteriori stralci dell’intervento”.
Il progetto di riqualificazione del Palamolza, che non comporta un aumento della superficie complessiva, riguarda principalmente il padiglione B della struttura, sul lato del Novisad, che sarà demolito e ricostruito in modo da ospitare un campo da pallamano che rispetti gli standard regolamentari per la serie A1 e le partite internazionali e quindi di 20 metri per 40 (dagli attuali 19 metri per 40) con una fascia di out di un metro sui lati lunghi e di due metri su quelli corti. Intorno al campo è prevista un’ulteriore fascia libera larga 1 metro e 20 centimetri priva di dislivelli, con funzione di via di fuga per il pubblico e di migliore accessibilità per le persone con ridotta capacità motoria. Nella porzione centrale, come collegamento tra i due padiglioni, viene ricollocato il magazzino e vengono realizzate le nuove uscite di sicurezza collegate alle vie di fuga. Saranno inoltre definiti gli spazi dove, nell’ottica del futuro riallestimento, potranno essere collocate in modo più razionale le tribune.
I lavori riguarderanno anche il tetto che sarà ricostruito con travi in legno a elementi curvi con un raggio di 30 metri che andranno a caratterizzare il nuovo padiglione scandendo e misurando lo spazio interno. Previsti anche interventi di adeguamento alle normative antincendio, oltre alla verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio e a eventuali interventi di miglioramento. Sarà rivisto infine anche l’impianto di illuminazione con la sostituzione delle lampade attuali con lampade a led che permetteranno di ridurre il consumo di corrente elettrica di quasi la metà.
La storica struttura sportiva del Palamolza è utilizzata complessivamente per oltre tremila ore all’anno come palestra a servizio degli istituti scolastici del centro cittadino e come sede degli allenamenti e delle gare della squadra modenese di pallamano, che milita in serie A1, e delle discipline rotellistiche. Ospita inoltre gli allenamenti di calcetto, boxe e sollevamento pesi, ed è sede di supporto logistico per molti eventi, sportivi e non, che si svolgono in città.
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