Con un messaggio da parte del detective Nick Carter, regalato da Clod e Guido de Maria, prosegue sui social network dei Musei civici di Modena (su Facebook e Instagram “museicivicimodena”) l’iniziativa #ricordimoltoanimati, collegata alla mostra “Anni molto animati” su animazione e fumetto made in Modena. Nella vignetta, il personaggio di Gulp e SuperGulp di Bonvi e De Maria smaschera il trasformista Stanislao Moulinski in veste di virus. Poi, da giovedì 16 aprile, arriva un disegno originale di Michele Bernardi, uno dei più importanti animatori italiani e autore di significative collaborazioni nel mondo televisivo, musicale e pubblicitario. E, ancora, un contributo video di Massimo Bonfatti che documenta la realizzazione di un fumetto tra i suoi più noti (sabato 18 aprile).
Continua con pillole e curiosità anche la campagna social su piazza Grande, con Duomo e Ghirlandina patrimonio dell’umanità Unesco (online mercoledì 15 aprile).
Proseguono sui social anche le "Storie d'Egitto", pure collegate a una esposizione allestita a Palazzo dei Musei. Dopo il racconto della formazione della collezione egiziana ai Musei civici, venerdì 17 aprile si presentano online i reperti esposti nella mostra al momento non visitabile: tra questi compaiono amuleti e scarabei a cui erano attribuiti poteri magici da indossare sempre, così nella vita come nella morte.
Il Parco della Terramara di Montale (www.parcomontale.it e su Facebook “parcomontale”) presenta con video e immagini due progetti sperimentali realizzati negli ultimi anni dal Museo civico archeologico di Modena in collaborazione con Università, studenti e artigiani specializzati: focus del primo progetto è stata la ricostruzione dell'intero processo tecnologico per la realizzazione di vasellame delle terramare (online mercoledì 15 aprile), mentre nel secondo architetti specializzati nelle tecniche della più moderna bioedilizia si mettono al servizio del Parco per ristrutturare l'intonaco delle pareti delle due abitazioni ricostruite, dando vita ad un coinvolgente workshop (online domenica 19 aprile).
Informazioni online sul sito dei Musei civici (www.museicivici.modena.it).
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