Anche sabato 11 aprile nelle edicole di Modena saranno in distribuzione gratuitamente le mascherine che la Regione Emilia-Romagna ha destinato alla popolazione consegnandole agli enti locali. Si tratta solo di uno dei canali attivati dal Comune per raggiungere il più efficacemente possibile i cittadini, nel rispetto dei criteri e delle priorità definite dalla Regione.
In accordo con le associazioni del Terzo settore e della Caritas Diocesana, già protagoniste della distribuzione di generi alimentari e farmaci, e con la collaborazione del Gruppo comunale dei Volontari di Protezione civile, infatti, la gestione delle mascherine si è sviluppata anche con l’inserimento nelle centinaia di pacchi alimentari destinati alle famiglie fragili, con anziani e disabili, e consegnati dall’emporio sociale Portobello, da Croce Blu, Croce Rossa, Caritas Parrocchiali, Porta Aperta, Agesci e Auser.
Per sabato è stato attivato anche un porta a porta da parte dei volontari della Protezione civile insieme a quelli dell’Associazione nazionale Carabinieri per raggiungere le abitazioni in alcune frazioni, partendo da quelle non dotate di edicole attive in questo momento (in particolare, Marzaglia, Cittanova, Albareto, Lesignana, Ganaceto e San Donnino), mentre in alcune zone della città saranno all’opera anche alcuni dei volontari del controllo di vicinato con il coordinamento della Polizia municipale. Nei prossimi giorni Acer ne consegnerà 6 mila alle famiglie delle palazzine affidate alla sua gestione e la rete del Comune dell’assistenza domiciliare consentirà, invece, di raggiungere disabili e alcune famiglie con particolari fragilità e soggetti a rischio.
Mille mascherine sono state consegnate al Mercato Albinelli per garantire che tutti i clienti che vi entrano siano dotati dei dispositivi di protezione. Le mascherine potranno anche essere inserite nelle spese consegnate a domicilio. Alcune centinaia sono state consegnate a Ergo, per gli universitari che vivono negli alloggi, e alla Fondazione Collegio San Carlo per gli studenti dell’istituto.
Ben 12 mila, inoltre, sono state consegnate venerdì nelle sei postazioni “drive-through”, in altrettante aree della città, dai volontari di Protezione civile dotati di dispositivi di protezione personale. I più gettonati sono risultati essere i parcheggi del cinema Raffaello e dell’ex Amcm (entrambi intorno a quota 3 mila), seguiti dall’area dei Portali, da piazzale Tien An Men, zona Dogali, dal parcheggio del Grandemilia e da quello delle scuole Sigonio. Le mascherine devono essere conservate rispettando le norme igieniche.
Attraverso le edicole venerdì ne sono state diffuse 5 mila e per sabato, grazie alla collaborazione del sindacato degli edicolanti Sinagi, ne sono state messe a disposizione 8 mila. L’edicolante consegna una mascherina a persona e i cittadini sono invitati ad adottare un atteggiamento responsabile e di non tentare di accaparrarsi dispositivi.
Il Comune di Modena ha ricevuto complessivamente 80 mila mascherine dalla Regione e altre se ne aggiungeranno nei prossimi giorni grazie a diverse donazioni. È importante ricordare che l’utilizzo dei dispositivi di protezione per la popolazione è consigliato in presenza di altre persone e quando ci si reca a fare la spesa, ma non è assolutamente sufficiente a prevenire il contagio e non può sostituire l’indicazione primaria a restare in casa il più possibile per evitare fonti di contagio, ad evitare assembramenti, mantenere le distanze e lavarsi frequentemente le mani.
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