La distribuzione delle mascherine consegnate dalla Regione Emilia Romagna agli enti locali e destinate alla popolazione, a Modena sarà mirata e progressiva e seguirà diversi canali, sia per l’alto numero dei destinatari sia per la necessità di rispettare i criteri e le priorità definite dalla Regione, privilegiando quindi persone fragili, come anziani, disabili e le associazioni di volontariato che si occupano di persone a rischio.
Per farlo l’amministrazione comunale ha coinvolto il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione civile, la Caritas diocesana e le associazioni del Terzo settore già protagoniste della distribuzione di generi alimentari e farmaci.
Con tali soggetti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, insieme all’assessora ai Servizi sociali Roberta Pinelli, si è confrontato nel primo pomeriggio di giovedì 9 aprile durante una call conference che è stata anche l’occasione per fare il punto sull’intensa attività in corso per aiutare le famiglie in difficoltà.
Un primo significativo quantitativo di mascherine, circa 12 mila, sarà distribuito già nella giornata di venerdì 10 aprile secondo la modalità drive-through sperimentata dal personale sanitario coi tamponi.
Ad effettuare la distribuzione saranno i volontari del Gruppo comunale della Protezione civile in sei aree della città. I volontari, indossando i dispositivi di protezione personale, saranno presenti per tutta la giornata nei punti predisposti a cui i cittadini dovranno accedere in automobile per ritirare la mascherina loro destinata. I luoghi di distribuzione, contrassegnati dal cartello “Area di distribuzione mascherine gratuite”, saranno allestiti presso il parcheggio del cinema Raffaello in strada Formigina 380; il parcheggio ex Amcm in via Carlo Sigonio; il parcheggio dietro Obi Modena ovest in zona Grand’Emilia (viale Ovidio); il parcheggio del PalaPanini (viale dello Sport 25); il parcheggio di piazzale Tien an men in zona piscine Dogali; il parcheggio ex Darsena sotto il cavalcavia Mazzoni.
I punti drive-through resteranno in funzione dalle ore 9 alle 19 per disincentivare gli assembramenti, l’accesso sarà regolato dalla Polizia locale e sarà responsabilità dei cittadini che riceveranno la mascherina conservarla in modo igienico e adeguato.
Inoltre, nella stessa giornata di venerdì 10 aprile altre 5 mila mascherine, in questo caso imbustate secondo i criteri igienici previsti dalla Regione, saranno distribuite presso 62 edicole della città grazie alla collaborazione di Sinagi. L’edicolante consegnerà una mascherina a ogni cliente; ai cittadini si chiede di adottare un atteggiamento responsabile e di non tentare di accaparrarsi dispositivi in modo che ce ne sia per tutti. Alle mascherine consegnate dalla regione, complessivamente 80 mila pezzi, nei prossimi giorni se ne aggiungeranno altre frutto di donazioni all’amministrazione comunale.
Infine, è già partita la consegna alle associazioni del terzo settore che provvedono a distribuire le mascherine alle famiglie con cui sono già in contatto. Una quota dei dispositivi viene consegnata attraverso i pacchi alimentari preparati dall’emporio sociale Portobello e in consegna in questi giorni, altre seguiranno analoghi canali già attivati da Croce Blu, Croce Rossa, Caritas Parrocchiale, Porta Aperta, Agesci e Auser. La consegna alle associazioni dei pacchi di mascherine è partita già nel pomeriggio di giovedì 9 aprile.
È comunque importante ricordare che l’utilizzo dei dispositivi di protezione per la popolazione è consigliato in presenza di altre persone e quando ci si reca a fare la spesa, ma non è assolutamente sufficiente a prevenire il contagio e non può sostituire l’indicazione primaria a restare in casa il più possibile per evitare fonti di contagio, ad evitare assembramenti, mantenere le distanze e lavarsi frequentemente le mani.
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