Potranno partire entro l’estate i lavori per realizzare la cosiddetta Diagonale di Modena dedicata alla mobilità sostenibile che si sviluppa sul percorso liberato dalla linea ferroviaria storica, dismessa alla fine del 2014. Si tratta di quasi due chilometri e mezzo di pista ciclabile collegata agli altri percorsi ciclopedonali della città, sull’asse che dalla stazione ferroviaria porta fino al polo scolastico di via Leonardo. La Diagonale è caratterizzata da un corridoio ecologico che l’accompagna per tutto il tragitto e dalla predisposizione per essere affiancata da una linea dedicata al trasporto pubblico. L’opera prevede anche l’intervento per realizzare il collegamento con l’ingresso sud del cimitero di San Cataldo, quello storico del progetto di Cesare Costa, che verrà ripristinato con un percorso solo ciclopedonale.
Nei giorni scorsi si è completata la procedura di gara (un appalto a offerta economicamente vantaggiosa dove è stata valutata anche la qualità progettuale) con la proposta di aggiudicazione per l’intervento, che ha un valore complessivo di due milioni e mezzo di euro, alla società Gsp Costruzioni srl di San Cesario sul Panaro. I lavori, anche sulla base degli sviluppi dell’emergenza, potranno partire entro l’estate, probabilmente già in luglio, una volta terminati i controlli amministrativi necessari per l’aggiudicazione definitiva. I lavori dureranno un anno.
Il progetto è finanziato dal Comune per 500 mila euro e, per due milioni di euro, con risorse assegnate dalla Regione Emilia-Romagna con i Fondi di coesione del Cipe.
Il cantiere della Diagonale si sviluppa in continuità con quello in corso della ciclabile di viale Montecuccoli, un intervento di quasi un chilometro finanziato con il contributo del Por Fesr Asse 4 che rappresenta il collegamento tra la futura Diagonale con la stazione ferroviaria e con il centro storico. Dalla rotatoria Paolucci-Breda, realizzata nel 2017, si sviluppa il percorso di circa due chilometri e 300 metri della Diagonale (la lunghezza complessiva della parte ciclabile, però, sarà di tre chilometri e 225 metri comprendendo anche i collegamenti e gli svincoli) e sono previsti alcuni punti di interconnessione est-ovest della viabilità, studiati per interferire il meno possibile con il percorso protetto per ciclisti e pedoni.
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