“RiprendiaMoci lo sport”. È questo il titolo e l’obiettivo del bando con il quale il Comune di Modena mette a disposizione dello sport di base 300 mila euro di contributi straordinari per i quali società e associazioni sportive, polisportive e polivalenti possono fare domanda fino a lunedì 14 dicembre.
Approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi, il bando, già on line sul sito del Comune (www.comune.modena.it/sport), intende sostenere le associazioni sportive del territorio che hanno visto sospesa o fortemente ridotta la loro attività o che hanno dovuto fronteggiare maggiori spese a causa dell’emergenza da Covid-19.
“Anche il mondo sportivo, in particolare quello di base – è il commento dell’assessora Baracchi – ha sofferto e sta soffrendo moltissimo per le restrizioni in atto. Con questi fondi, che per gran parte provengono da risorse proprie del Comune, continuiamo ad affiancarci alle associazioni che sono luoghi fondamentali di educazione, socialità e inclusione in particolare per i nostri ragazzi, e occasione di salute e benessere per tutti. Il nostro intento è dare un sostegno concreto in attesa di una ripartenza che, speriamo, questa volta sarà definitiva”. Sempre con lo stesso obiettivo, ha proseguito Baracchi, “stiamo lavorando per definire un ulteriore sconto canoni, dopo quello che avevamo già approvato la scorsa primavera, e abbiamo proposto quattro progetti di riqualificazione per ottenere mutui a tasso zero dall’Istituto del credito sportivo nell’ambito di Sport missione comune 2020”. I progetti depositati riguardano i campi Rognoni, Guidi e Canevazzi e il secondo stralcio dei lavori per la ristrutturazione del PalaMolza.
Il bando “RiprendiaMoci lo sport” è finanziato per 120 mila euro con risorse proprie del Comune, per 100 mila euro con contributi statali (del fondo funzioni fondamentali per le maggiori spese legate all’emergenza Covid-19) e per 79.573 euro dalla quota residua dei fondi regionali per i voucher a sostegno della pratica sportiva dei ragazzi.
Il progetto prevede quattro linee di finanziamento, in base alla tipologia dei beneficiari: la prima prevede contributi a fondo perduto (per un totale di 55 mila euro) per piccoli progetti di manutenzione ordinaria a favore dei soggetti gestori di impianti sportivi di proprietà del Comune non in diritto di superficie o concessione patrimoniale (a eccezione dei gestori dello stadio Braglia, del PalaPanini, delle piscine Dogali e Pergolesi).
La seconda linea di finanziamento (per un totale di 150 mila euro) prevede contributi per associazioni e società sportive, polisportive e polivalenti che gestiscono strutture sportive situate in aree comunali in diritto di superficie o in concessione patrimoniale. Il contributo, a fondo perduto, copre fino al 30 per cento delle spese per la sanificazione delle strutture e delle mancate entrate per la riduzione o la sospensione delle attività.
La terza linea di finanziamento (pari a 79.573 euro) è rivolta ad associazioni sportive dilettantistiche anche non riconosciute, associazioni sportive dilettantistiche di diritto privato e a società sportive senza scopo di lucro, purché iscritte al Registro Coni o al registro parallelo del Cip. Per loro è previsto un contributo di 400 euro a fondo perduto per le spese sostenute per corsi, attività e campionati realizzati tra l’1 giugno e il 30 novembre.
La quarta linea di finanziamento (per un totale di 15 mila euro) è riservata a soggetti con lo stesso profilo giuridico ma non iscritti al Registro Coni o al registro parallelo Cip, e prevede, anche in questo caso, un contributo di 400 euro per corsi, attività e campionati realizzati tra l’1 giugno e il 30 novembre.
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