14/12/2020

CAUSA INCIDENTE E SI ALLONTANA, DENUNCIATO 31ENNE

L’automobilista è stato rintracciato dalla Polizia locale grazie alla testimonianza di un cittadino e ai varchi elettronici. Nello scontro, in strada Morane, ferita anche una 47enne

Ha causato un incidente che ha coinvolto altri due veicoli, ma, anziché fermarsi e prestare soccorso, si è dato alla fuga. L’automobilista, un 31enne, è stato però rintracciato dalla Polizia locale, che lo ha denunciato e sanzionato per lo schianto, avvenuto nelle scorse settimane in strada Morane, in cui è rimasta anche seriamente ferita una 47enne. Decisiva è stata la testimonianza di un cittadino, mentre un riscontro dai varchi elettronici ha permesso di risalire al mezzo.

Secondo la ricostruzione dell’Infortunistica, la vicenda è avvenuta in prossimità di un incrocio sul quale si trovavano una Fiat Multipla, condotta da una 57enne di Castelnuovo Rangone, e una Renault Twingo, guidata da una 47enne marocchina residente a Modena. Mentre le due auto erano impegnate in una manovra, è sopraggiunta una Fiat Punto, che, per ragioni in corso di accertamento, ha tamponato la Twingo, allontanandosi dopo l’urto. Nel frattempo, in conseguenza dell’impatto, la Twingo è terminata contro la Multipla.

All’episodio ha assistito un residente, che ha allertato i soccorsi, e sul posto sono intervenute anche le pattuglie della Polizia locale. Gli operatori hanno acquisito informazioni sull’accaduto, a partire da un’indicazione parziale della targa e dal modello dell’auto, identificando più tardi il mezzo nella Punto “ripresa” dalle telecamere installate lungo le principali vie d’accesso alla città. Gli accertamenti si sono spostati in provincia di Firenze, dove risiede il proprietario della Punto: interpellato dalle forze dell’ordine locali, l’uomo, estraneo ai fatti, ha riferito che il veicolo è in uso al figlio 31enne, che vive a Modena.

Gli operatori del comando di via Galilei si sono quindi portati presso l’abitazione del giovane, non troppo distante da strada Morane, individuando l’auto parcheggiata. Sulla carrozzeria erano ancora presenti ammaccature riconducibili all’incidente di alcuni giorni prima.

Il 31enne è stato perciò accusato del sinistro, in cui la signora 47enne ha riportato lesioni giudicate guaribili in 40 giorni. Dovrà rispondere di lesioni personali stradali e fuga del conducente nel caso di lesioni personali stradali (articolo 590 del Codice penale) e, se sarà riconosciuto responsabile dall’Autorità giudiziaria, rischia fino a tre anni di reclusione. L’automobilista è stato anche sanzionato per la violazione amministrativa dell’articolo 141 del Codice stradale: secondo la normativa il conducente deve sempre conservare il controllo del veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del mezzo entro i limiti del suo campo di visibilità e davanti a qualsiasi ostacolo prevedibile.

Inoltre, alle automobilisti coinvolte nell’incidente sono state fornite le informazioni della controparte, con le quali potrà decidere di avviare l’iter assicurativo finalizzato alla richiesta di risarcimento dei danni ai propri mezzi.

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