Nessun “liberi tutti”, anche per ragioni di sicurezza, ma la disponibilità ad approfondire un progetto per consentire limitate deroghe alla Ztl, da applicare in modalità estremamente semplificata, per i clienti dei ristoratori del centro storico che fanno attività di asporto alla sera.
È la proposta che il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha fatto alle associazioni di Rete imprese (Cna, Lapam, Confesercenti e Confcommercio) al tavolo convocato per venerdì 6 novembre e al quale ha partecipato anche l’assessora alle Politiche economiche Ludovica Carla Ferrari.
“Siamo consapevoli delle difficoltà del settore – ha spiegato il sindaco – e siamo disponibili a confrontarci con la categoria per individuare, con la chiarezza necessaria, gli interventi utili a sostenere i loro sforzi”.
Alle associazioni di Rete imprese, quindi, è stato proposto di raccogliere la disponibilità degli operatori del centro storico interessati a sottoscrivere un accordo sperimentale con il Comune per ottenere la possibilità di esentare dalla Ztl i propri clienti che si presentano a ritirare la cena, nella fascia oraria tra le 18 e le 22: sarà responsabilità degli operatori economici comunicare alla Polizia locale entro le 24 ore la targa del veicolo entrato in Ztl per evitare che venga sanzionato. La modalità è simile a quella già utilizzata per gli ospiti degli alberghi del centro e prevede la possibilità di controlli.
“Se ci sarà la collaborazione delle associazioni – ha spiegato il sindaco – siamo in grado di attivare questa opportunità nel giro di pochi giorni e mantenerla per tutto il periodo dell’emergenza, con le caratteristiche della zona gialla, in cui l’attività dei ristoratori ha le attuali limitazioni orarie”.
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