Prendono il via a Modena i quattro cantieri legati alla Mobilità del Piano periferie per la riqualificazione dell’area Nord della città.
Nella mattinata di oggi, martedì 3 novembre, sono infatti stati consegnati da CambiaMo alle imprese aggiudicatarie i quattro cantieri che rinnoveranno la mobilità dell’area, più precisamente in Strada Canaletto Sud, Viale del Mercato, Viale Finzi, Via Gerosa e Via Toniolo. Presenti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, gli assessori ai Lavori pubblici Andrea Bosi, alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi e ai Quartieri Anna Maria Lucà, il direttore di CambiaMo Luca Biancucci, tecnici comunali e delle aziende che eseguiranno i lavori. Sugli interventi e sullo sviluppo delle fasi di cantiere, sono inoltre in programma una serie di momenti di condivisione con il Quartiere 2, il primo dei quali, con il Consiglio di Quartiere, si terrà in videoconferenza il prossimo 11 novembre.
I quattro interventi che rinnoveranno la mobilità dell’area, per un valore complessivo pari a due milioni e 663 mila euro, procederanno in parallelo e avranno una durata prevista di circa 8 mesi. Dopo che già a marzo dello scorso anno erano stati conclusi i primi due stralci di lavori con la riqualificazione del parcheggio di Porta Nord, la realizzazione della nuova rotatoria tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti, nonché della nuova strada di collegamento con Strada Canaletto e Via Finzi; i nuovi interventi hanno l’obiettivo di migliorare e rendere più sicura la mobilità pedonale e ciclabile dell’area e favorire la ricucitura con il centro cittadino. Saranno completati con un ultimo stralcio di lavori per il completo rinnovo della filovia in strada Canaletto con pali integrati nelle aiuole alberate centrali.
I cantieri sono gestiti dalla società di trasformazione urbana CambiaMo, presieduta da Giorgio Razzoli, che attua per conto del Comune il “Progetto periferie. Ri-generazione e innovazione”, il Programma di riqualificazione urbana e sicurezza dell'area nord della città che ha ottenuto un finanziamento dal Governo nell’ambito del Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie per complessivi 18 milioni di euro e che prevede investimenti, pubblici e privati, per circa 59 milioni di euro.
Di fatto, nell’area verranno realizzate altre cinque rotatorie oltre a percorsi ciclopedonali per 3,7 chilometri, saranno adeguate le aree di fermata dei mezzi pubblici, verranno migliorati il verde e gli arredi, oltre che potenziata l’illuminazione pubblica, e strada Canaletto sarà trasformata in un boulevard con ciclopedonali su entrambi i lati e una fascia centrale verde con alberature che ospiterà anche la filovia, mentre verrà riorganizzato il parcheggio della palazzina Pucci. La strada diventerà un elemento di connessione tra una porzione e l’altra della zona interessata dagli interventi del Piano Periferie, favorendo la permeabilità per la mobilità dolce, e sarà anche l’asse centrale per la ricucitura con il centro storico.
Tre delle cinque nuove rotatorie saranno su viale Finzi presso il collegamento con la tangenziale, all’altezza di via Gerosa e all’incrocio con stradello Soratore; le altre due su viale del Mercato all’incrocio con via Toniolo e strada Canaletto sud. Due importanti assi ciclopedonali saranno realizzati da nord a sud all’interno del nuovo comparto e da est a ovest di collegamento tra il verde della zona Sacca (zona 30) e il parco XXII Aprile lungo via Gerosa e via Toniolo. A sud di strada Canaletto si svilupperà un nuovo percorso ciclo-pedonale all’interno del comparto commerciale a partire dalla piazza centrale di strada Canaletto Sud.
Sono inoltre previsti sistemi di calmierazione della velocità dei veicoli, attraversamenti pedonali con spartitraffico, potenziamento e adeguamento della segnaletica stradale. Tutta la zona di intervento, infine, sarà cablata: saranno cioè realizzate infrastrutture e canalizzazioni per portare la fibra ottica in tutte le strade e, quindi, consentire la copertura con videosorveglianza attraverso la collocazione di ulteriori telecamere rispetto a quelle già presenti.
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