Stavano cercando di rubare alcune biciclette collocate sul retro di un camper parcheggiato in via Bono da Nonantola, ma sono stati stoppati dall’intervento delle guardie zoofile ambientali di Fareambiente che presidiano l’area verde del parco Novi Sad, a ridosso del centro storico, col coordinamento della Polizia locale di Modena. Si sono quindi dati alla fuga i tre ladri che avevano messo nel mirino il veicolo di una famiglia di turisti, al cui interno si trovavano due minori.
La vicenda è avvenuta nei giorni scorsi, durante uno dei servizi di vigilanza ed educazione ambientale che i volontari svolgono nelle ore pomeridiane e serali dei week end a seguito dell’ingresso dell’associazione, lo scorso agosto, nel Progetto Volontari del Comune. Al termine del turno giornaliero, in cui tra l’altro era stato allestito un banchetto informativo sul corretto uso dei monopattini e sul rispetto delle normative ambientali, uno degli equipaggi presenti nel parco è stato allertato da un cittadino di 40 anni che ha segnalato movimenti sospetti nel posteggio di via Bono da Nonantola.
I volontari di Fareambiente si sono portati sul posto dove, in effetti, tre giovani, probabilmente di origine straniera, stavano tentando ad asportare le bici dal retro di un camper; alla vista delle guardie zoofile, il gruppo si è disperso, facendo perdere le proprie tracce. Raggiunto il mezzo, i volontari hanno riscontrato che il furto era quasi arrivato a compimento, dal momento che erano già stati tranciati i cavi e i lucchetti che agganciano le due-ruote al mezzo.
Il camper, come è stato appurato, è di una famiglia di turisti di origine svizzera, genitori e due figli, di passaggio da Modena. In particolare, approfittando di una fermata in città, con sosta appunto in via Bono da Nonantola, gli adulti si erano temporaneamente allontanati dal veicolo per recarsi in centro storico. Con tutta probabilità i ladri pensavano che fosse incustodito e, invece, all’interno stavano riposando i figli della coppia. Nonostante i momenti concitati i due minori non si sono accorti di nulla e poco più tardi sono stati raggiunti dai genitori. Dopo aver ripristinato in sicurezza le biciclette, la famiglia svizzera è ripartita lasciando Modena.
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