09/11/2020

CONTRIBUTI A NOVE PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ

Un fondo di 25 mila euro a enti e associazioni che realizzano iniziative per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, contro le mafie e l’evasione fiscale

Incontri sui pericoli del gioco d’azzardo patologico e iniziative culturali come presentazioni di libri, spettacoli teatrali e la redazione di un “glossario minimo” delle parole della mafia, dell’antimafia e della giustizia. Ma anche approfondimenti per professionisti e imprese sulle norme e le misure contro evasione fiscale, riciclaggio e corruzione e il coinvolgimento dei ragazzi su temi come la rigenerazione della socialità e l’accoglienza urbana.

Sono i contenuti dei nove progetti che hanno ottenuto un contributo dal Comune di Modena nell’ambito della prima edizione del bando per la promozione di una cultura della legalità e per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e illegale che si è appena conclusa.

Inserito nel più ampio progetto “Legalità e territorio” avviato dall’Ufficio legalità e sicurezze del Comune nel 2019, grazie a un cofinanziamento della Regione Emilia Romagna riconfermato anche per il 2020, il bando metteva a disposizione un fondo di 22 mila euro, incrementato successivamente, grazie a ulteriori fondi regionali, a 25 mila 317 euro con l’obiettivo di sostenere tutti i progetti ritenuti validi.

“Con questo bando – commenta l’assessore alle Politiche per la legalità Andrea Bosi – il Comune compie un ulteriore passo avanti nella diffusione della cultura della legalità nelle diverse componenti della società. Seguitiamo a investire nella legalità – prosegue Bosi – certi che azioni di medio e lungo periodo siano indispensabili per formare il substrato culturale utile a riconoscere e prevenire le infiltrazioni criminali”.

I nove progetti cofinanziati dal Comune sono stati presentati dai soggetti che aderiscono formalmente al Tavolo Legalità del Comune e da associazioni no profit: Comitato unitario professionisti (Cup) con “La biblioteca vivente dell’antimafia”, Associazione magistrati tributari con un’iniziativa su fisco e legalità, associazione L’Asino che vola con “A scuola di legalità e antimafia”, Artisti Drama con la seconda edizione di “Giustizia e legalità attraverso il teatro”, Federconsumatori con “Non è un bel gioco”, associazione Libera con “Conoscere le parole, riconoscere la libertà”, Arci con un’iniziativa di diffusione della cultura della legalità, Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazione e vulnerabilità di Unimore e Fondazione Marco Biagi con “I pericoli del gioco d’azzardo nell’era digitale. Strategie di prevenzione e azioni di contrasto”, associazione Camera penale Carl’Alberto Perroux con “Imprese e compliance. Un modello di prevenzione dei reati”.

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