Sono 213 le persone che dal 3 al 30 ottobre percorreranno, ciascuno per un tratto di 10, 40 o 100 km dove vorrà, i 3.728 chilometri complessivi pari alla distanza tra Modena e Betlemme. Una staffetta simbolica, e “benefica” a favore del Caritas Baby Hospital e l'Hogar Nino Dios di Betlemme, che verrà percorsa da tante persone che così parteciperanno al progetto che da anni lega Modena alla città della Natività.
Quest'anno, infatti, si sarebbe dovuta tenere l'ottava edizione della Partita della Stella, che a causa dell'emergenza Covid, cambia veste e si trasforma, appunto, in Staffetta.
L’iniziativa è stata presentata sabato 3 ottobre a Palazzo Europa dalle assessore Grazia Baracchi (Sport) e Ludovica Carla Ferrari (Promozione della città e turismo) con Giorgio Amadessi, presidente di “Rock No War”; Stefano Prampolini, di “Un ponte verso Betlemme” ed Eugenio Gollini, presidente Fipav.
Nella Staffetta della Stella, sportivi e non, indossata la maglietta dedicata all'evento, percorreranno 10, 40 o 100 chilometri e testimonieranno l'impresa atletica con una fotografia. Infine, il 31 ottobre, al campo de "La Fratellanza" si svolgerà l'evento conclusivo. Sulla pista di via Piazza si percorreranno gli ultimi 42,195 chilometri, come una maratona, e ci sarà l'arrivo simbolico a Betlemme, in compagnia di 53 personalità del mondo dello sport, dello spettacolo, della società civile, religiosa e militare che insieme, percorrendo 800 metri a testa, completeranno la staffetta. Sarà per tutti un arrivo ideale a Betlemme, anche per rafforzare, spiegano gli organizzatori, il messaggio che è necessario costruire ponti e non muri, per ricercare la pace e la fratellanza tra le popolazioni di Terra Santa.
Tra i 213 che parteciperanno ci sarà Stefano Baldini, oro olimpico nella maratona ad Atene 2004. Tra gli altri atleti che percorreranno i cento chilometri, c’è Maria Chiara Cascavilla, 25 anni, che gareggia per La Fratellanza, è giunta quarta ai campionati italiani in pista sui 10mila metri domenica scorsa in Veneto, e il 18 ottobre sarà tra le quattro atlete a rappresentare l'Italia in Polonia agli Europei di mezza maratona.
Presente Alessandro Giacobazzi, 24 anni, pavullese che gareggia per l'Aeronautica Militare, campione italiano nei 10mila categoria Juniores e vincitore della maratona di Torino 2016. Ci sarà anche Elisa Cusma, da poco diventata mamma, campionessa degli 800 indoor, che corre per il gruppo sportivo dell'Esercito. Sono solo alcuni degli atleti di calibro nazionale che hanno deciso di prendere parte al progetto.
Per l'occasione l'orafo modenese Luca Errico ha realizzato il testimone in legno d'ulivo con i simboli delle due città.
La Staffetta della Stella, come già la Partita della Stella volta a raccogliere fondi per il Caritas Baby Hospital di Betlemme e l'Hogar Nino Dios è promossa e patrocinata da Comune di Modena, Radio Bruno, “Un ponte verso Betlemme” e Rock No War.
Fondamentale in questi anni il sostegno degli sponsor che continuano a credere nel progetto: Bper Banca, Conad Nordovest, Aceto Balsamico del Duca, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, Gep Informatica, Domus Assistenza, Caseificio 4 Madonne, Gruppo Assimoco, Nessun1escluso, Confcooperative Modena, Tironi, Just Work, Bulloneria Emiliana, Kappa, Safim, Modena F.C., Mollificio Modenese, Cantina di Carpi e Sorbara. Anche Modena Volley partecipa all’evento.
È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital di Betlemme e l'Hogar Nino Dios sul conto corrente aperto presso BPER filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme IBAN IT18T0538766781000003081554.
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