È durata pochi metri la fuga di un 18enne accusato di aver rubato un capo di abbigliamento dal grande esercizio commerciale che fa parte di una nota catena di via Emilia centro: subito fermato dalla Polizia locale di Modena, impegnata nei regolari pattugliamenti del centro storico, e dalla vigilanza privata del negozio, è stato denunciato per il furto, oltre che per aver violato le normative sull’immigrazione.
L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, ha visto il 18enne, nato in Marocco e residente a Sassuolo, impossessarsi di una giacca del valore di 69 euro dopo averla prelevata dagli espositori. Per sottrarla il giovane ha strappato il cartellino del prezzo; quindi ha indossato il giubbotto, tentando di nasconderlo sotto i suoi indumenti, e si è allontanato. All’uscita dall’attività commerciale l’allarme delle barriere antitaccheggio ha tuttavia iniziato a suonare, segnalando l’anomalia, e il giovane si è dato alla fuga a piedi, scappando lungo corso Canalgrande. Il vigilante si è messo così sulle sue tracce, mentre un equipaggio della Polizia locale in servizio in centro storico, di passaggio proprio in corso Canalgrande, è intervenuto raggiungendo entrambi in pochi secondi.
Il presunto ladro è stato fermato dagli operatori, nel frattempo affiancati da una seconda pattuglia del centro storico, dedicata in particolare al contrasto dei fenomeni di degrado, e dalle verifiche è stato effettivamente confermato il furto della giacca, dalla quale intanto era stato rimosso anche il dispositivo antitaccheggio.
A seguire il 18enne, che non aveva con sé documenti di identità ma solo un permesso di soggiorno in scadenza in ottobre, è stato accompagnato al Comando di via Galilei per l’identificazione e per la notifica delle accuse. Dagli accertamenti sulle banche dati ministeriali era emerso che alle spalle ha diversi precedenti specifici.
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