“Oggetti Rivoluzionari. Per una storia del Novecento” incomincia mercoledì 4 novembre alle 18 con l’appuntamento dedicato all’automobile. Si parte con la conferenza dal titolo “L’industria dell’automobile tra Ford e la globalizzazione” di Patrizio Bianchi (Università di Ferrara) che illustrerà l’importanza che ha assunto l’automobile non soltanto nel ridefinire il sistema dei trasporti e degli spostamenti, ma anche nel rimodellare i processi industriali su larga scala. In particolare, verranno affrontati alcuni dei più rilevanti cambiamenti introdotti nella produzione automobilistica (con evidenti conseguenze anche sul piano economico e sociale) prendendo spunto dal modello T progettato da Henry Ford per poi concentrarsi sui tempi a noi più vicini (globalizzazione, quarta rivoluzione industriale). Contributi web di Eloisa Betti (Storia del lavoro – Università di Bologna) e Mauro Tedeschini (direttore del portale web “vaielettrico”); Simone Francia legge da Marcel Proust, “Impressioni di viaggio in automobile”, Elena Natucci legge “Viaggio in Francia in automobile” di Edith Wharton.
Il secondo appuntamento è previsto per lunedì 23 novembre sempre alle 18 con la conferenza “Il corpo delle donne. La pillola contraccettiva e le questioni di genere” di Olivia Guaraldo (Università di Verona) che si soffermerà sul modo in cui l’introduzione della pillola contraccettiva all’inizio degli anni Sessanta ha segnato una tappa decisiva nei travagliati processi di riconoscimento dei diritti delle donne. E su come, sul corpo delle donne, si intersechino conflitti sociali, politici e di potere, cruciali per il cambiamento della cultura e dei costumi delle società occidentali. Contributi web di Giuseppe Masellis, ginecologo, e Rosangela Pesenti, scrittrice; Elena Natucci e Simone Francia leggono “Gli anni” diAnnie Ernaux, e “Ragazze nel ’68” di Grazia Longoni, Giuliana Peyronel, Franca Fossati, Silvia Motta.
Ultimo appuntamento mercoledì 9 dicembre alle 18 con la conferenza “Dalla rete al robot. Le intelligenze artificiali come attori sociali” di Luisa Damiano (Università di Messina) che, prendendo brevemente le mosse dalla rivoluzione determinata dalla creazione del World Wide Web, illustrerà lo sviluppo della tecnologia digitale relativamente alle più recenti conquiste nei campi dell’intelligenza artificiale e della robotica sociale. Contributi web di Giovanna Loccatelli, giornalista freelance, e Walter Martinelli, della Palestra digitale “Makeitmodena”; Elena Natucci e Simone Francia leggono da Philip K. Dick “Se non ci fosse Benny Cemoli”.
Le conferenze si terranno in diretta web dallo Spazio F della Fondazione di Modena e saranno trasmesse in streaming su www.fondazionedimodena.it/live-streaming e su www.rivoluzioni.modena900.it
Il ciclo di appuntamenti online “Oggetti Rivoluzionari. Per una storia del Novecento” rientra nell’ambito del Progetto “Rivoluzioni, Crisi, Trasformazioni”, ideato da Istituto Storico e Centro documentazione donna con la collaborazione scientifica della Fondazione Collegio San Carlo, nato nel Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena e sostenuto dalla Fondazione di Modena.
Azioni sul documento