La situazione dei chioschi del parco delle Mura dopo le recenti sentenze del Tar Emilia-Romagna è uno dei temi principali della seduta di giovedì 15 ottobre del Consiglio comunale di Modena, che vedrà anche la discussione di un’istanza sui possibili rischi connessi all’attività industriale nell’impianto dell’azienda Scam, in località Santa Maria di Mugnano. La seduta, che si svolgerà come di consueto nel rispetto delle misure anti Covid, può essere seguita dai cittadini in diretta streaming sul sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
I lavori iniziano alle 15 con la trattazione di tre interrogazioni, due delle quali dedicate appunto ai chioschi (presentata da Lega Modena) e all’azienda Scam (Movimento 5 stelle). La terza istanza, proposta da Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, ha come tema l’affidamento dei minori.
Dopo l’appello, alle 15.30, è in programma la discussione di sette ordini del giorno, a partire dalle tre mozioni dal M5s sulla gestione pubblica dei rifiuti urbani, sull’adesione alla rete dei Comuni rifiuti zero e sulla tariffazione puntuale. Gli altri documenti riguardano il “Fattore famiglia” (Lega Modena, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, Forza Italia e M5s), i percorsi scolastici di sostegno a minori adottati o affidati e alle famiglie (Pd), il bonus sociale Tari e le utenze per elettricità, gas e acqua (M5s) e il progetto “Laboratori famiglia” (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, Forza Italia e Lega Modena).
I lavori dell’Assemblea saranno sospesi alle 19 per le audizioni, da parte delle commissioni consiliari riunite in seduta congiunta, dei candidati per il ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione di Seta spa e per quello di un componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Modena arti visive (Fmav), due nomine di competenza del sindaco di Modena in organismi partecipati dal Comune.
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