Torna anche nelle sere del fine settimana dal 16 al 18 ottobre l’appuntamento a Modena con “Tavolini sotto le stelle”, l’iniziativa del Comune di Modena che estende in diverse strade del centro storico le aree all’aperto dei pubblici esercizi con l’obiettivo di evitare una movida sregolata.
L’iniziativa mai come ora è in linea con le misure adottate a livello nazionale per contenere la diffusione del Covid-19: fino alle 24 sarà infatti possibile il servizio di ristorazione con servizio al tavolo, mentre già dalle ore 21 sarà vietato il servizio per eventuali persone in piedi nelle adiacenze dei locali, tenute comunque a rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro e a utilizzare la mascherina.
L’Amministrazione invita operatori e cittadini alla massima responsabilità e al rispetto delle misure anti Covid, tenendo conto anche delle novità introdotte con il Dpcm del 13 ottobre scorso a causa dell’aumento della diffusione dei contagi. Solo con l’impegno di tutti sarà possibile permettere ai modenesi di godersi le serate all’aperto in città in sicurezza ed evitare di andare verso nuove forme di lockdown.
Proprio a questo scopo la Polizia locale proseguirà a utilizzare i messaggi diffusi dagli altoparlanti delle pattuglie per ricordare le disposizioni ministeriali, sottolineando il divieto di assembramenti e l’obbligo di portare sempre con sé la mascherina di protezione da indossare correttamente coprendo naso e bocca nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma anche nei luoghi all’aperto, ogni volta che non è possibile avere la garanzia di essere continuativamente isolati da persone che non sono nostre conviventi. Continuerà anche l’attività di controllo delle pattuglie del centro storico con l’obiettivo, in collaborazione con i gestori delle attività, di prevenire situazioni di assembramento.
L’iniziativa “Tavolini sotto le stelle” risponde proprio alla duplice esigenza di maggiore ampliamento dei pubblici esercizi, penalizzati dalle normative di contrasto all’emergenza sanitaria, e di riduzione del rischio di possibili assembramenti grazie a spazi arredati con tavoli e sedute mobili che favoriscono una fruizione più ordinata delle aree pubbliche, con distanze adeguate, e trasformano il centro di Modena in un salotto a cielo aperto.
Azioni sul documento