Riparte sabato 10 ottobre “L’Antibarbarie”, il ciclo di incontri che promuove il dialogo e l’ascolto come strumenti per superare l’odio e la violenza e che quest’anno è dedicato al tema “Fare memoria per costruire la pace”.
Sabato 10 ottobre, alle 10.30, all’Officina Windsor Park (in via San Faustino 155/U) la rassegna apre su ambiente ed emergenza climatica con l’incontro dedicato all’impegno politico e ambientalista di Alexander Langer e all’enciclica “Laudato sì” di papa Francesco che richiamano alla necessità di una conversione ecologica. Alla conversazione, guidata da Mao Valpiana, direttore di Azione nonviolenta, partecipano Giannozzo Pucci, autore di “La rivoluzione integrale. Idee e proposte ispirate all’ecologia integrale dell’enciclica Laudato sì”, e Mario Marzorati, co-autore di “Alexander Langer, una buona politica per riparare il mondo”. In apertura dell’incontro sarà proiettato un contributo video del vescovo di Modena Erio Castellucci, autore di “La tela sfregiata. La responsabilità dell’uomo nel creato”.
Chi desidera partecipare in presenza dovrà prenotarsi per telefono (al numero 334 1234360, dopo le 18) o per mail (amicidellanonviolenzamodena@gmail.com). Sarà possibile anche seguire l’incontro in streaming dal sito della Caritas (www.caritas.mo.it) o dalla pagina facebook Caritas diocesana modenese.
L’edizione 2020 di “L’Antibarbarie”, prevista a marzo e sospesa a causa della pandemia, proseguirà fino a dicembre con un calendario di altri tre incontri che si svolgeranno alla Tenda di viale Monte Kosica: mercoledì 4 novembre, alle 18, il tema sarà l’esperienza dei corpi civili di pace e del servizio civile per la pace e la sicurezza; giovedì 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione universale dell’Onu per i diritti umani, alle 20.30 andrà in scena il monologo di Roberta Bigiarelli “A come Srebrenica, un genocidio che non può essere dimenticato”, mentre il giorno dopo, venerdì 11 dicembre alle 18, il tema sarà ripreso nell’incontro “Curare le ferite aperte dalla guerra nei Balcani dopo la violenza”, dedicato al difficile percorso di riparazione e riconciliazione..
Gli incontri si inseriscono nella cornice del progetto “Riparare il mondo: fare memoria per costruire la pace”, reso possibile grazie all'impegno congiunto di una rete formata da Caritas modenese, Movimento Nonviolento, Casa per la Pace Modena, cooperativa sociale Mediando e centro Europe Direct del Comune di Modena.
“L’Antibarbarie” è la nonviolenza, con il suo bagaglio teorico e pratico fondato sul dialogo e sull’ascolto, cornice entro la quale costruire relazioni rispettose e giuste, nei diversi contesti sociali in cui si presentano criticità e conflittualità. È la strada maestra per realizzare incontro, inclusione, condivisione in una società attraversata da preoccupanti lacerazioni, da paure e sentimenti d'odio, frutto in larga misura di disinformazione e pregiudizi.
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