La realizzazione di un tratto della dorsale ciclopedonale lungo l’asse di via Emilia ovest, tra la località Bruciata e l’area industriale Modena ovest, con un complessivo ridisegno dell’assetto viario e delle intersezioni presenti. E la costruzione di un nuovo sottopasso ciclopedonale ai piedi del cavalcaferrovia Mazzoni che riconnetta l’area della Darsena con viale Mazzoni e, a seguire con la rotatoria Natale Bruni.
Sono i due studi dedicati alla ciclabilità e alla pedonalità che verranno sviluppati, insieme ad altri, in autunno attraverso il finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, complessivamente pari a 507 mila euro, destinato alla realizzazione di progetti di fattibilità per la mobilità necessari per l’attuazione delle azioni contenute nel Pums 2030 di Modena.
Il ciclopedonale su via Emilia ovest rappresenta uno degli assi strategici e portanti della rete ciclabile urbana garantendo collegamenti tra le frazioni e i principali punti d’interesse nel territorio urbanizzato, così da incentivare un uso sistematico della mobilità dolce casa-scuola e casa-lavoro. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica della dorsale ciclopedonale di via Emilia ovest riguarderà un tratto in cui si riscontrato attualmente limitati o inesistenti spazi pedonali e ciclabili, importanti fluttuazioni delle velocità, e scarsa percezione della sicurezza, in particolare in prossimità degli incroci.
Il cavalcaferrovia Mazzoni è stato più volte segnalato come itinerario di difficile percorribilità per i ciclisti e gli spazi ridotti non consentono la realizzazione di una corsia ciclabile. Il Pums 2030 indica quindi la necessità di individuare una soluzione alternativa – verrà sviluppato il progetto di fattibilità di una o più soluzioni progettuali – che agevoli il superamento della linea ferroviaria con un nuovo sottopasso ciclopedonale in grado di garantire la massima fruibilità ciclabile e pedonale tra il centro storico e l’area nord, dove è anche presente un parcheggio d’interscambio.
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