Nel complesso del San Paolo a Modena, nel cortile del Banano, verrà aperto un bar che intende caratterizzare la propria attività anche con la proposta di iniziative culturali e di intrattenimento. È il risultato della selezione pubblica avviata in maggio con un avviso per l’affidamento della gestione degli spazi a piano terra del complesso in via Selmi 67 sede, tra le altre cose, della Biblioteca giuridica, di un asilo nido e di una scuola d’infanzia, di alcune attività del Vecchi-Tonelli.
I lotti a disposizione erano tre, ma è stata presentata un’unica domanda per il cosiddetto lotto 1, quello relativo a 121 metri quadri di superficie coperta a lato della chiesa di San Paolo e dell’Oratorio, dove sono in corso i lavori di restauro e riqualificazione, e a un’area di 177 metri quadri di superficie scoperta che comprende appunto anche il cortile del Banano.
Non sono state presentate domande, invece, per gli altri due lotti relativi a alla sala di 70 metri quadri che si trova sul lato destro entrando da via Selmi (lotto 2) e ai locali di 238 metri quadri che si affacciano sul cortile del Leccio e che hanno anche un’area dedicata alla cucina (lotto 3).
La domanda, valutata positivamente dalla commissione tecnica, è stata presentata dalla società Il Banano srl che sarà costituita da tre soci con esperienza nel settore: Gianmattia Piccolo, Eugenia Martinelli e Francesco Morotti. La gestione è affidata per nove anni a partire dall’avvio delle attività e il canone annuo è di 12.950 euro: l’offerta economica presentata, infatti, è stata al rialzo del 40 per cento rispetto alla base di gara.
Dopo la definizione delle procedure contrattuali, i gestori potranno realizzare gli interventi previsti per le opere edili e l’allestimento dei locali, una volta ottenuto il via libera dalla Soprintendenza. Il bar sarà organizzato su due ambienti: una sala di accesso con bancone e una saletta con arredi e tavoli, oltre allo spazio esterno nel cortile. Si prevede l’apertura dalle 7 alle 23, dal martedì alla domenica. I gestori prevedono di realizzare convenzioni rivolte agli studenti (facoltà di Giurisprudenza, istituti Venturi e, in prospettiva, Sigonio) per offrire pranzi con anche menù vegetariani, vegani o delle diverse esigenze alimentari.
Tra le iniziative culturali, per le quali si prevede in alcuni casi di utilizzare anche il cortile del Leccio, sono previste letture collettive, concerti, conferenze e lezioni proposte dagli ordini professionali, oltre a presentazioni commerciali, degustazioni di prodotti locali proposte da chef e “cooking stage” con giovani cuochi.
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