19/07/2019

SICUREZZA / 4 – PREVENZIONE REATI E SOSTEGNO ALLE VITTIME

Fondo comunale Non da soli: nel 2019 già accolte quasi 100 richieste di risarcimento. Confermati i progetti territoriali e gli interventi di educazione alla legalità nelle scuole

Oltre agli interventi per migliorare il controllo del territorio attraverso il potenziamento della Polizia locale e delle strumentazioni tecnologiche, agli interventi di riqualificazione urbana e di contrasto al degrado e alla microcriminalità, il Comune di Modena è impegnato in attività di prevenzione dei reati e di vicinanza alle vittime, di mediazione dei conflitti, animazione e presidio sociale del territorio, così come di educazione alla legalità per la prevenzione di comportamenti a rischio.

Al 30 giugno di quest’anno già quasi un centinaio le domande di risarcimento da parte di vittime di piccoli reati accolte dal Fondo Non da soli finanziato dal Comune di Modena dal 2014 (allora furono risarcite 104 domande per complessivi 16mila euro; nel 2018 i risarcimenti sono arrivati a 187 per un totale di oltre 30 mila euro). Anche attraverso gli Sportelli Non da soli e con l’aiuto dei volontari vengono, inoltre, frequentemente organizzate iniziative di informazione e sensibilizzazione per la prevenzione dei reati.

Confermata anche l’adesione alla Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati; il Comune di Modena è inoltre tra quelli che finanziano il Fondo sicurezza della Camera di Commercio che assegna risorse alle imprese per il potenziamento dei sistemi di difesa passiva: le 21 domande accolte nel 2019 hanno consentito di erogare contributi per circa 27mila euro e a settembre il bando sarà riaperto per assegnare risorse ancora disponibili per 54 mila euro.

Inoltre, nel 2019 per l’installazione di sistemi di difesa passiva negli istituti scolastici particolarmente colpiti da intrusioni, vandalismi e furti, l’amministrazione comunale ha stanziato 100 mila euro agli Istituti Comprensivi che entro l’anno dovranno rendicontare gli interventi effettuati.

Infine, accanto agli interventi informativi ed educativi condotti nelle scuole (contro il bullismo, il cyber bullismo e il gioco d’azzardo, per internet sicuro, di educazione stradale e alla legalità), l’amministrazione ha investito in progetti territoriali che fanno leva sulla collaborazione delle associazioni di volontariato e delle realtà presenti nel quartiere per attività di animazione e presidio sociale.

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