Partirà lunedì 20 maggio una nuova campagna mirata di sicurezza stradale condotta dalla Polizia municipale di Modena per contrastare l’uso del telefono cellulare durante la guida.
Secondo i dati Istat riferiti all'incidentalità in Italia, la distrazione alla guida rientra tra i comportamenti errati che sono più frequentemente causa di incidente stradale, insieme alla velocità troppo elevata e al mancato rispetto delle regole di precedenza e del semaforo.
Utilizzare il telefono mentre si guida, non solo per telefonare ma anche per chattare sui social, mandare messaggi o navigare nel web è un comportamento altamente pericoloso. Il tempo medio necessario a rispondere a un sms è di sette secondi; ciò significa che viaggiando a 50 chilometri orari è come percorrere quasi 100 metri al buio, senza vedere quello che accade davanti al veicolo.
Mentre si utilizza il cellulare, non si guarda la strada e ciò equivale a guidare ad occhi chiusi, con tutte le possibili conseguenze: si può tamponare un camion, investire un pedone, invadere la corsia opposta di marcia provocando un incidente frontale. La pericolosità dello smartphone o del tablet al volante non va sottovalutata in quanto può risultare fatale. Partendo da questa constatazione, nel 2018 il Procuratore della Repubblica di Modena, ha anche diramato una direttiva che detta disposizioni alla polizia giudiziaria circa l'accertamento e l'esame dei dispositivi elettronici nel caso di incidenti stradali con esito mortale o lesioni gravi.
Dal 20 al 26 maggio le pattuglie delle unità territoriali e del pronto intervento della Polizia municipale di Modena, dislocate in varie zone della città, effettueranno controlli mirati su strada.
Il comportamento del conducente che durante la marcia fa uso di cuffie sonore o di apparecchio telefonico impegnando l’uso della mano (quindi non solo per conversazioni ma per qualsiasi operazione che comporti distrazione e impegno della mano) è sanzionato dall’articolo 173 del Codice della Strada che prevede, oltre alla sanzione di 165 euro, la decurtazione di cinque punti dalla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi se la violazione viene reiterata nel biennio.
La campagna rientra, più in generale, nell'ambito del programma comunale per la Sicurezza stradale che prevede interventi e azioni finalizzate a sostenere e promuovere la mobilità sostenibile soprattutto in sicurezza. I controlli saranno annunciati anche tramite i canali social normalmente utilizzati dalla Polizia municipale.
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