Come sarebbe indossare una borsetta che avverte se hai dimenticato le chiavi di casa, un borsello che ti ricorda il portafoglio e uno zaino che dice allo studente distratto i libri da portare a scuola ogni mattina? Fantasia? Tutt’altro.
A pensare e a realizzare l’accessorio intelligente che intende aiutare chi lo indossa, oltre che a sviluppare un progetto imprenditoriale per la produzione della prima “Smart Bag”, ci hanno pensato le studentesse dell’Istituto superiore Cattaneo Deledda di Modena e gli esperti di Makeitmodena, la Palestra digitale del Comune di Modena.
Dopo gli abiti aumentati con wearable technologies, i capi interattivi in grado di reagire al movimento e all’ambiente grazie a sensori integrati, presentati all’edizione 2018 di Modena Smart Life e poi approdati anche ad Agorà Fashion di Genova, la collaborazione tra l’istituto superiore cittadino e la Palestra digitale ha portato a raggiungere un ulteriore traguardo: una borsa intelligente disegnata e realizzata dalle studentesse grazie alla tecnologia creata da MakeitModena.
Le studentesse, guidate dai propri insegnanti e insieme alla Palestra digitale, hanno quindi sviluppato, nel corso dell’anno scolastico, il progetto imprenditoriale dando vita a una vera e propria mini-impresa, la TABag che, dopo essersi aggiudicata il premio Impresa in azione di Modena, a cura di Cna, ha conquistato, pari merito, il gradino più alto del podio anche in regione vincendo il premio Migliore Impresa JA Emilia Romagna di Impresa in azione.
Ora la start up modenese TABag si prepara alla sfida nazionale, partecipando alla finale BIZ Factory - Bridging the Gap, che metterà a confronto le migliori mini-imprese di tutta Italia il 3 e 4 giugno a Milano.
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